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di ANTONIO IAPICHINO - Un lavoro certosino, sicuramente non semplice da attuare, durato un anno intero, è stato portato a termine a Calopezzati. Un gruppo di donne della cittadina ionica ha messo in piedi un lavoro apprezzato da tutti. Si tratta della realizzazione di un albero di Natale all’uncinetto con fili di lana. La squadra, di circa venti donne, che potremmo denominare come quelle delle ‘uncinettine", da dicembre dello scorso anno, ha lavorato con grande spirito di abnegazione per riuscire a raggiungere l’obiettivo, quello, cioè, di creare le singole mattonelle all’uncinetto. Tutte insieme hanno creato un vero e proprio mosaico. Al termine ogni tessera è risultata ben collocata. Ognuno ha fatto la propria parte, dedicando tempo, impegno e lavoro, ma soprattutto tanta dedizione per la realizzazione di ogni singola mattonella. Ne sono servite oltre mille (una delle quali è stata realizzata dal sindaco, Antonello Giudiceandrea) che, messe insieme, hanno formato una vera e propria opera d'arte. L’idea dell’iniziativa è stata della signora Pina Cruceli, subito sposata dalla Pro-loco di Calopezzati, guidata dalla presidente Mayra Capristo e realizzata in sinergia con il Comune. Alla presidente Capristo non sono mancate parole di ringraziamento verso “tutte le donne che hanno collaborato per la realizzazione dell’albero, Agostino Serra che ha costruito la struttura in ferro a forma conica, Marisa Salvati che ha realizzato la stella all’uncinetto, il Comune, per aver donato il materiale necessario e tutti coloro che hanno regalato dei fili”.  All’interno dell’albero è stata predisposta anche l’illuminazione, rigorosamente in led per consentire un risparmio energetico. “Quest’opera – ha commentato il sindaco, Antonello Giudiceandrea, ha salvato un albero vero e rappresenta l’unione di una comunità”. D’altronde, l’iniziativa riveste una valenza, anche, sotto il profilo sociologico, considerato l’aspetto aggregativo della comunità sociale.