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di ANTONIO IAPICHINO - <<Amministrazione fuori servizio>>, è questo il titolo che Futuro e libertà ha dato a una nota stampa, attraverso la quale stigmatizza l’operato dell’esecutivo comunale di Crosia, in occasione delle celebrazioni del 23 maggio scorso. A Giudizio di Futuro e libertà <<bisognerebbe chiedere scusa  ai fedeli che il 23 maggio erano a Crosia. Bisognerebbe chiedere scusa ai cittadini di Crosia per la pessima figura fatta in questo 24° anniversario dei fatti mariani. Dovrebbe essere l’Amministrazione di Crosia a chiedere scusa a tutti, con un atto di umiltà>>. E spiega che <<in 24 anni non si ricorda un anniversario tanto disorganizzato e mal gestito>>. Futuro e libertà parla, fra l’altro, di un <<centro storico paralizzato per un’intera giornata>> e di <<strade della fiaccolata in pessimo stato>>. A giudizio dei dirigenti di Futuro e libertà <<sono lontani i tempi in cui l’anniversario del 23 maggio registrava il coinvolgimento delle associazioni, della protezione civile dei commercianti e della postazione organizzata della Croce Rossa>>. E ancora: <<Chi un giorno criticava strumentalmente le organizzazioni altrui, oggi deve trarre umile insegnamento dai modi, dalle capacità organizzative e soprattutto dalla costante presenza tra la gente e sul territorio, non solo quando si devono fare “parate” o “processioni”>>. I responsabili del Fli, poi, si chiedono: <<Come si fa a parlare di turismo e di recupero dei pellegrinaggi se non si è avuta cura, non già di creare nuove strutture igieniche, ma quanto meno ripristinare, anche alla meno peggio, quelle esistenti?>>. E commentano: <<i numerosi pellegrini hanno dovuto utilizzare quei pochi servizi igienici, la maggior parte dei quali ancora oggi è, come questa Amministrazione, “fuori servizio”>>. La nota stampa di Futuro e libertà prosegue mettendo in risalto che <<i continui giochi di equilibrismo ai quali si assiste da due anni e che permettono a questa maggioranza di stare ancora in piedi, stanno mortificando il territorio e la stessa Politica>>.