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Quest'anno il giro del mondo di Incroci di Civiltà è addirittura “in 32 scrittori”, ben 10 in più dell'anno scorso, tanto che gli organizzatori hanno dovuto rimandare alcune candidature al 2012. Tale è stata infatti la risonanza delle precedenti edizioni di questo vero e proprio festival letterario internazionale (promosso dall'Assessorato comunale alle Attività e Produzioni culturali e dall'Università Ca' Foscari di Venezia), che quest'anno – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Venezia - sono arrivate molte richieste di partecipazione sia da parte di scrittori che di case editrici. Due anteprime vedono protagoniste la Grecia e l'India, mercoledì 13 aprile al Cinema Giorgione e alla Querini Stampalia; mentre da giovedì 14 a sabato 16 il palinsesto si svolgerà nelle prime ore della giornata all'Auditorium di Santa Margherita, per proseguire nel tardo pomeriggio e sera al teatro Malibran.  Importanti le novità dell'edizione 2011, come hanno spiegato stamane alla conferenza di presentazione il delegato agli Eventi letterari di Ca' Foscari, Flavio Gregori, e il direttore di “Incroci di Civiltà”, Shaul Bassi: l'apertura al dialogo non soltanto fra scrittori di diversi paesi, ma anche fra vari generi (letteratura, cinema, fumetto, musica, arte) e la celebrazione del centenario della nascita del grande poeta polacco Czelsaw Milosz. Per tale iniziativa, curata dall'Istituto polacco di Roma che ha invitato una dozzina di famosi poeti a prendere parte all'evento, si apriranno le porte della Sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale, un ulteriore contributo della Fondazione Musei civici alla rassegna letteraria. Ma “Incroci di civiltà” sbarca anche in altri prestigiosi luoghi della cultura veneziana (dall'Ateneo Veneto a Punta della Dogana, dallo Spazio eventi del Casinò di Venezia alla Sala Sant'Apollonia, dalla Scuola Grande San Rocco al Palazzetto Bru Zane) e in terraferma, ospite di varie città del Veneto, confermando e ampliando un altro parallelo “incrocio di collaborazioni” fra varie istituzioni culturali del territorio. “La formula di questo festival letterario – ha spiegato nel suo intervento l'assessore comunale alle Attività culturali, Tiziana Agostini – è quella di una continua esplorazione e ricerca di nuovi autori. Gli scrittori che giungono a Venezia incrociano subito i sedimenti storici della Città, che offrono loro qualcosa che poi possono restituire con il loro lavoro di scrittura”. Il programma completo è sul sito http://www.incrocidicivilta.org/ che offre anche la possibilità ai lettori di rivolgere domande agli autori partecipanti attraverso un blog (in italiano e in inglese, come tutto il sito) e di vedere in streaming all'interno della sezione “Live” gli appuntamenti previsti all'Auditorium Santa Margherita. Obbligatoria la prenotazione per la maggior parte degli incontri (a pagamento soltanto gli appuntamenti al Malibran, i cui biglietti si possono acquistare su www.hellovenezia.it e al Giorgione); ad ogni appuntamento sarà  disponibile la traduzione in italiano e nella lingua parlata dallo scrittore.