di DON MICHELE ROMANO - Oggi la Chiesa ci presenta, nel brano Evangelico, la sublime pagina dell'Annunciazione (Lc 1, 26-38), che racchiude le meravigliose parole, di quella che, ormai, viene riconosciuta, come la Preghiera "Teàntrica" per eccellenza: l'Ave Maria! Definita "Teàndrica",, perché è stata composta: per metà da Dio ("Theòs): "l'Ave Maria"; e per metà dalla Chiesa, quindi dall'Uomo ("Àntropos"): La "Santa Maria". Ogni volta che recitiamo il Santo Rosario, è come metterci alla presenza di Maria e di Gesù! Già nel mistero dell'Annunciazione, tuttavia, possiamo intravedere tutti i misteri che arricchiscono il Santo Rosario, così chiamato perché è come se, nel recitarlo, offrissimo una corona di rose alla Vergine Madre, che con la sua umiltà e il suo generoso "Sì" a Dio, ha permesso a Gesù di venire nel Mondo e così redimere tutta l'Umanità. Luca inizia questo Annuncio, citando "il sesto mese" di Elisabetta, "che tutti dicevano sterile", quasi ad offrirci il "paradigma dell'impossibile". Viene anche menzionato il promesso sposo: Giuseppe, e il nome della Vergine Maria ("Signora di Dio"). Così, l'Arcangelo Gabriele (Messaggero di Dio), entra in una casa, che sembra non avere porte, simbolo di accoglienza e semplicità. Ma penso a tutte quelle volte, che le porte del nostro cuore, restano chiuse" ad ogni possibilità di dialogo e di incontro col Signore, mentre Lui ci dice, con una certa insistenza: "Io sto alla porta e busso...!" (Ap 3,20). L'Arcangelo, saluta Maria come: "piena di grazia (in greco: "Kekaritomène","Favorita da Dio), quello stesso favore che Dio ha assicurato, nell'Antico Testamento, a Mosè ( Es 3,12), a Gedeòne (Gdc 6,12), e a tante altre persone, che hanno avuto una missione importante nella realizzazione del piano di Dio, per la Salvezza dell'umanità. "Non temere, Maria, da te nascerà il Figlio di Dio, Gesù - ("Dio salva"). "Come è possibile, chiede Maria. Con questa domanda, certo, "non dubita" della potenza di Dio, cerca solo di capire "come" tutto questo si realizzerà. L'Angelo, a questo punto, la conforta: "Vedi Elisabetta..., nulla è impossibile a Dio"- "Lo Spirito Santo ti coprirà con la sua ombra" (Sal 120, 5) E così che Maria, non solo concede il suo grembo per accogliere Gesù, ma apre all'accoglienza, prima il suo cuore, per custodirlo: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me, quello che hai detto. E l'angelo si allontanò da lei" (v 38b)." Partì "subito", diceva la vecchia traduzione della Bibbia, quasi a volerci trasmettere, tutta la frenesia di Gabriele, ansioso di correre da Dio, e comunicare il buon esito della sua Missione. Grazie, Vergine Madre Maria, di questa tua grande docilità, al piano di Dio.
Il Santo Rosario, definito anche "la Bibbia dei poveri", che ogni giorno ti offriamo, sia il rannodo che, tuo tramite, ci conduce a Dio. Auguro di cuore a tutti, trascorrere una serena e santa domenica, in questo cammino di avvento!
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 08/12/2024
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