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di DON MICHELE ROMANO - Questo di oggi, il Salmo 146 (145), è il primo dei cinque Salmi, cosiddetti "Alleluiatici", perché iniziano e terminano, con l'esclamazione di lode: "Alleluia", e sono messi a chiusura del Salterio. Interessante notare, come il termine "Alleluia", chiamato "Hallel quotidiano", nella liturgia ebraica, va ad "incorniciare", dicevamo, gli ultimi cinque Salmi: dal 146 al 150, così che questa parola di Lode, viene ad essere ripetuta, ben: "dieci volte", e viene proclamata da tutta la famiglia, insieme, ogni mattina. Alcuni Esegèti (Studiosi della Bibbia), sostengono che, il ripetersi di queste "dieci volte", potrebbero richiamare le "dieci volte", in cui compare nel libro della Genesi, l'espressione: "Dio disse", oppure, potrebbero riecheggiare le famose "dieci parole" (il Decalogo) dell'Alleanza, sul monte Sinai. Ma quello che più conta, è sottolineare il desiderio di chi ogni mattina prega, affidandosi totalmente ad un Dio, che fin dalle origini, è sempre fedele al suo Amore per ciascuno di noi! Ecco perché tutto inizia, con una grande espressione di Lode e Fiducia nel Signore..., ma leggiamo insieme, il testo del Salmo: *Alleluia*.

*Loda il Signore, anima mia:* 

*loderò il Signore finché ho vita, canterò inni al mio Dio finché esisto.* 

*Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.*

*Esala lo spirito e ritorna alla terra: in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.* 

*Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe: la sua speranza è nel Signore suo Dio,*

*che ha fatto il cielo e la terra, il mare e quanto contiene, che rimane fedele per sempre,* 

*rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri,*

*il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti,*

*il Signore protegge i forestieri, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi.*

*Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.* 

*Alleluia.*

Dopo aver preso consapevolezza, di tutto ciò che Dio ha fatto per noi: il cielo, la terra, il mare, ecc., ci rendiamo conto che oggi, siamo di fronte ad un Salmo, che ci "responsabilizza", perché tutto ciò che il Signore promette, a chi lo prega: "Rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati, libera i prigionieri, ridona la vista ai ciechi, rialza chi è caduto, protegge i forestieri, sostiene l'orfano e la vedova, ecc., tutto questo, non si può vivere e realizzare, se non diveniamo cooperatori pazienti ed instancabili, di un Dio che, sì, costruisce il suo Regno di Pace, ma ci chiama ogni giorno, a fare la nostra parte. Alleluia ("Lodate Dio"), dunque, in questa giornata, che vi auguro di trascorrere in grande serenità!