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di DON MICHELE ROMANO - In questa prima Domenica, si apre davanti a noi, il grande mistero della Quaresima, nella quale ci siamo introdotti, con la Liturgia delle "Ceneri". Sono i giorni in salita, che ci condurranno alla grande vetta della Pasqua! Nel brano Evangelico (Mc 1, 12-15), ci viene rivolto l'invito ad inoltrarci nel "deserto", insieme a Gesù, per affrontare e vincere il nostro comune nemico: Satana. La Sacra Scrittura ci parla spesso di lui; Gesù stesso lo definisce: "È menzognero e padre della menzogna" (Gv 8, 44); San Pietro lo paragona ad un leone ruggente: "Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede" (1Pt 5, 8). Ci chiediamo: Come è possibile questo? Mentendo e ingannando! Dove regna la bugia e l'inganno, lì agisce il demonio. Lo hanno già sperimentato i nostri progenitori: Adamo ed Eva!
Il grande Baudelaire, sosteneva che: "La vittoria più grande del demonio, consiste nel far credere, che lui non esiste!" Quale deve essere, quindi, il nostro atteggiamento, di fronte alle sue "tentazioni?"
Gesù ce ne fornisce le coordinate, dal momento che anche Lui, dopo il battesimo ricevuto da Giovanni: "Lo Spirito lo sospinse nel deserto" (v 12), e vi rimase quaranta giorni digiunando..., e gli angeli lo servivano" (v 13). Terminato questo periodo, Satana, lo tenta per tre volte, cercando di mettere alla prova, il suo Amore filiale verso il Padre. Ma Gesù, puntualmente, forte del suo "digiuno", respinge ogni suo assalto. Oggi, la possibilità di questa "vittoria", è offerta a noi tutti: "l'occasione è propizia, il momento è favorevole", bisogna solo prendere coscienza, e decidersi nel seguire Gesù. Nel brano del Vangelo di oggi, troviamo la prima, anche se brevissima: *Omelia* di Gesù: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo" (v 15). L'Attesa Messicanica, che ha caratterizzato tutto L'Antico Testamento, è finita: "È giunta la pienezza dei tempi" (Gal 4, 4). Infatti, la vera pienezza del Regno di Dio, è la presenza di Gesù, "vivo", in mezzo a noi, che porta con sé l'Annuncio di Salvezza. Questo invito, comporta per noi, una chiamata ed una risposta! Accogliere il suo messaggio, significa, prima di tutto: Ascoltare, e saper "Riconoscere" la sua voce, che ci invita alla "*Conversione*". Questa parola - Conversione - (in greco: "Metanoia"), letteralmente significa: "Cambiare rotta, voltarsi indietro, fare, insomma, dietro front!" Questo è anche l'invito che, con sollecitudine materna, la Chiesa rivolge a noi, oggi, all'inizio di questa Quaresima. C'è chi ha mirabilmente paragonato, questo "cammino" quaresimale, all'ingresso in una "Palestra dello Spirito".
Ci sono tante persone, che frequentano le Palestre, per migliorare il proprio corpo e potenziare i propri muscoli; noi Cristiani, possiamo frequentare questa Palestra dello Spirito, dove Gesù ci consiglia di praticare: "tre esercizi" fondamentali: 1)- La *Carità* "fraterna"; 2)- La *Preghiera* "autentica"; 3)- Il "vero" *Digiuno*. Ma qui, c'è poco da "sfoggiare!" Gesù ci raccomanda di vivere tutto questo, nel grande "segreto", perché: "solo Dio, che vede nel segreto, ci ricompenserà"
(Mt 6,1-6). In questo cammino di penitenza, e costante conversione, quante cose scopriremo che nella nostra vita, non quadrano col progetto di Dio. Ecco allora la bellezza e l'opportunità, che può rappresentare questo "Tempo Forte" dell’Anno Liturgico: un momento davvero favorevole, per rispondere a Gesù, che esige da noi due cose importanti: una risposta pronta, e un distacco radicale. Le tre tentazioni del demonio, purtroppo, restano sempre le stesse, e sono legate ai tre grandi "desideri", che attirano l'uomo da sempre: 1)- La *"Ricchezza e il Possesso"* - e Gesù, quale "antidoto", ci suggerisce: "Non confidate nelle ricchezze umane" (Mc 10, 21); 2)- La forza del *"Potere"*- e di contro Gesù, ci esorta: "Abbandona la strada di sentirti "superiore" agli altri, strada del dominio e del potere" (Mc 9, 35); 3)- La mira del *"Successo"*  ed ancora una volta, Gesù ci consiglia di eliminare ogni falsa idea che ci siamo fatta di Dio, a difesa dei nostri privilegi (Mc 7, 8-13). Ma soprattutto, ci invita a vivere la logica della Croce (Mc 8, 34), che ci porterà a "riconoscere" la presenza di Dio, negli ultimi e negli emarginati (Mc 15, 39). Come Gesù, che con la Parola di Dio, ha vinto il demonio, anche noi, ogni giorno di questi 40: leggiamo, approfondiamo, e pratichiamo, la parola del Vangelo, che possa diventare sempre più nel nostro cammino, la vera "Lampada per i nostri passi, e Luce sul nostro cammino", che ci guiderà verso la Pasqua di Risurrezione.
A tutti, auguro, una santa domenica, ed un buon cammino quaresimale.