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di DON MICHELE ROMANO - Come la Parabola del "Tesoro nascosto", anche questa Parabola della "Perla" (Mt 13, 45-46), illustra il gran valore del Regno dei Cieli. Ci chiediamo: Perché il Mercante, trovata una Perla di grande valore, vende tutto quello che ha per comprarla? Perché la "Perla" rappresenta l'Assoluto, ciò per cui vale la pena di vivere! Ma, in fondo, cos'è assolutamente necessario nella nostra vita? Gesù ci risponde: "Cercate invece, anzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6, 33). Infatti, notiamo che il commerciante della Parabola, non è interessato all'aspetto economico e materiale della Perla, infatti è disposto a sacrificare tutto ciò che ha, perché più che il vantaggio economico, per lui, la ricompensa più grande, è stata la gioia e la soddisfazione di aver trovato qualcosa di inestimabile valore, proprio il "Regno" che Gesù ci ha insegnato a chiedere nel Padre Nostro: "Venga il tuo regno...!" Un Regno che non è una condizione del cuore, ma un "governo" vero e proprio, di cui Cristo è Re! Già nel Libro di Daniele, leggiamo: "Il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre" (Dn 2, 44). Mettere al primo posto il "Regno", significa discernere la volontà di Dio, dimostrare con la nostra vita di amarlo, osservando la sua Parola e dimostrando, giorno dopo giorno, di fidarci di Lui e della sua capacità di prendersi cura di ognuno di noi. Diversamente, poi, dalla Parabola del Tesoro nascosto nel campo, questa della Perla, non accenna alla "gioia" della scoperta. Mentre nella precedente, la scoperta, tuttavia, avviene per puro caso, qui il Mercante è una persona che "cerca", ciò che poi in effetti "trova", anche se ciò che trova supera tutte le sue più rosee aspettative! Così, il valore assoluto della Perla, è sempre Dio ed il suo Regno, che giunge a colui che lo cerca. La Parabola, dunque, invita ciascuno di noi, a compiere un gesto drastico: sbarazzarci di tutto ciò che (apparentemente", perché tutto è dono!) "possediamo", per comprare la "Perla preziosa - il Regno di Dio", che non si trova "casualmente", ma va ricercato con grande studio e impegno. Si deve faticare per giungere a conoscerlo ed impossessarsene. La Parabola, primariamente, è rivolta ai discepoli, che dicono a Gesù: "Spiegaci la Parabola..." (Mt 13, 36b). Gesù fa capire loro che, mentre la Parabola del Tesoro nascosto, si riferisce a una persona povera, forse un contadino, la Parabola della Perla di grande valore, si riferisce a qualcuno che è alla ricerca, non è inciampato su un tesoro nascosto, lui è un "esperto", cercava proprio delle Perle, sapeva esattamente quello che voleva. Questa Parabola, allude alla ricerca di un rapporto speciale e intimo con Dio: Non basta solo aver trovato Cristo, il Messia. Gesù, quando racconta queste parabole, parlava solo ai discepoli: "Poi concedò la folla ed entrò in casa con i suoi discepoli" (Mt 13, 36a). Quindi il messaggio di questa parabola è chiaro: Gesù si rivolge, non a persone che non conoscono Dio, ma a persone che già amano il Signore, ma sono alla "ricerca" di un rapporto speciale, più intimo, più profondo, con Lui. Un rapporto, che secondo Gesù, vale tutto, proprio come una Perla di grande valore. È proprio Lui, Gesù, la nostra "Perla", in Lui si raccoglie la pienezza e lo splendore della gloria del Padre. Ogni pagina della Sacra Scrittura, brilla della sua Luce: "come una Perla bianca, senza difetti, senza nessuna macchia!" - "In Lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza, ci dirà San Paolo (Col 2, 3). Tutto ciò che può soddisfare le esigenze e le aspirazioni dell'animo umano, si trova in Cristo, nostro Redentore: "La Perla, è così preziosa, che tutte le altre cose possono essere contabilizzate perdite"(E.White). Mi piace concludere con un esempio, che ci parla del valore di questa "ricerca", tipico di uno che legge sì, la Parola di Dio, ma che non è mai soddisfatto, sa che c'è sempre di più, e più legge, più scopre cose nuove. C'era un uomo di 80 anni che, pur avendo letto più di 60 volte la Bibbia, alla fine disse: "Non ho fatto che sfiorare il bordo di un Oceano!"
Perciò, anche noi, non stanchiamoci mai, di ricercare Dio: Lui solo, è la nostra "Perla" di grande valore! Segue...! A tutti, Auguro, una serena giornata.