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di DON MICHELE ROMANO - È l'unico riferimento esplicito ad un Sacramento, all'interno del Credo. In effetti, il Battesimo, è la "porta" della fede e della vita cristiana: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato" (Mc 16, 15-16). In sintesi, è questa la Missione della Chiesa: Evangelizzare e rimettere i Peccati, attraverso il Sacramento Battesimale, che ci costituisce membri del popolo di Dio: "In verità, in verità io vi dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio" (Gv 3, 5). L'espressione può essere divisa in tre punti:
1)- *"Professo"*. Un termine che ci indica la grande importanza dell'oggetto, cioè del Battesimo, perché pronunciando queste parole, noi affermiamo la nostra vera identità di figli di Dio. Il Battesimo, in un certo senso, è la "Carta d'Identità" del cristiano, e costituisce anche l'Atto di nascita alla Chiesa. Tutti ricordiamo e festeggiamo solitamente, il compleanno del nostro corpo, nel giorno in cui siamo nati, ma sarebbe davvero bello (e i Santi facevano così!), andare in Parrocchia, ritrovare la data del proprio Battesimo, e festeggiare il "Compleanno dell'Anima", il nostro Battesimo. Lo possiamo rinnovare ogni giorno, ma soprattutto quando, nella Confessione, chiediamo perdono a Gesù dei nostri peccati, restituendo candore a quella "Vestina bianca", che ci è stata consegnata il giorno del Battesimo, segno della nostra dignità cristiana.
2)- Un solo Battesimo.
Ci richiama l'espressione di San Paolo: "Un solo Signore, una sola Fede, un solo Battesimo" (Ef 4, 5). Letteralmente il termine "Battesimo", significa "Immersione", una vera immersione spirituale nella morte di Cristo, "dalla quale si risorge con Lui come nuove creature" (Rm 6, 4). Il Battesimo, è il sacramento "fondamentale", che crea, cioè, le fondamenta della nostra vita cristiana, tant'è che rispetto agli altri sacramenti, può essere ricevuto in ben cinque modi: 1)- "Battesimo di acqua" ("In articulo mortis"); "Battesimo nello Spirito Santo" (a completamento del primo, se il neonato non muore, si completa il Battesimo, con gli Olei Santi); "Battesimo in Chiesa" (rito ordinario); "Battesimo di desiderio" (anche in punto di morte); "Battesimo di sangue" (uno che muore Martire per la sua Fede, ancor prima di ricevere il Battesimo). Noi tutti, col Battesimo, abbiamo ricevuto due doni importanti: Il "Sigillo" (2Cor 1, 19-22), quale "marchio" di appartenenza a Cristo (come nella cultura contadina per gli animali, ed, ahimé, come purtroppo si usava un tempo per gli schiavi).
E la "Caparra". Il Battesimo non è dato nel nome di una Chiesa, o del Papa, o di qualsivoglia falsa forma di battesimo, o iniziazioni, dalle pretese sataniche, ma solo nel nome di Gesù Cristo. Il Battesimo ci libera dal potere del Maligno, e per il perdono di tutti i peccati, non servono più i sacrifici di animali, o peggio di persone, come per i pagani e gli atei moderni, basta il pentimento, e confidare sempre nel Signore, ricco di misericordia.
3)- *"Per il perdono dei peccati"*.
Col Battesimo si apre "la porta" alla novità di vita in Cristo, quale intervento potente della Misericordia di Dio nella nostra vita, per salvarci! Tutti siamo peccatori, e ogni volta dobbiamo chiedere perdono. Dal momento che non possiamo battezzarci più volte (il Battesimo, infatti, si può ricevere una sola volta nella vita), abbiamo, tuttavia, la possibilità della Confessione, per rinnovare la grazia del Battesimo, che ci perdona tutto e ci ridà quella gioia, che il peccato ci toglie. Nella Bibbia, già nell'Antico Testamento, troviamo varie configurazioni del Battesimo: "l'acqua" - fonte di vita e di morte; "l'Arca di Noè", che salva per mezzo dell'acqua; Il "passaggio del Mar Rosso", che introduce Israele nella Terra promessa, immagine della vita eterna. Anche nel Nuovo Testamento, Gesù, all'inizio della sua vita pubblica, si fa battezzare da Giovanni Battista nel Giordano; sulla Croce, dal suo fianco trafitto effonde sangue e acqua, segni del Battesimo e dell'Eucaristia; dopo la sua Risurrezione, affida agli Apostoli, questa missione:  "Andate, dunque, fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt 28, 19). Oggi, concludendo, penso sia doveroso, da parte di ognuno di noi, rivolgere sempre un sentito "grazie", ai nostri genitori, padrini, comunità ecclesiali, che ci hanno fatto Dono del Battesimo, facendosi garanti della nostra crescita,  fisica e spirituale! Dio li ricompensi. Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.