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Mandatoriccio (Cosenza) - Credo la Chesa, una Santa Cattolica e Apostolica


di DON MICHELE ROMANO  -  Credere che la Chiesa è "Santa" e "Cattolica", e che è "Una" e "Apostolica" ( come aggiunge il Simbolo di Nicea- Costantinopoli), è inseparabile dalla fede in Dio Padre  Figlio e Spirito Santo.
La Chiesa è una: Intanto per la sua origine, in quanto il principio e modello di questo Mistero, è l'Unità di un solo Dio, nella Trinità delle Persone; È "Una", perché ha come Capo e Fondatore Cristo Signore che: "per mezzo della sua Croce ha riconciliato tutti gli uomini con Dio", facendo della Chiesa un'unica Famiglia, "perché tutti siano una sola cosa" (Gv 17, 21). Un Popolo "Santo", che Dio convoca e raduna da tutti i confini della terra, per costituire l'assemblea di quanti, per la Fede e il Battesimo, diventano figli di Dio, membra di Cristo e tempio dello Spirito Santo. L'unica Chiesa di Cristo, pertanto, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui. Tutte le "divisioni" che si sono venute a creare nel corso della storia, con la nascita (ahimè) di varie "chiese", in realtà hanno solo procurato "strappi" e "strazi" all'unica Chiesa, rappresentata nel Vangelo, dalla Tunica di Cristo: "senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo" (Gv 19, 23). Anche ai nostri tempi, non mancano "Predicatori", che tentano di erigere "chiesuole", più politiche che ecclesiali, continuando a straziare l'Unica Chiesa di Cristo, come già avveniva al tempo di San Paolo: "Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "Io invece di Cefa", "Ed io di Cristo". È forse diviso il Cristo?" (1Cor 1, 12-13a). Tuttavia, il dono dell'Unità, è continuamente minacciato dal peccato e dalle sue conseguenze, che creano scismi, ferite e divisioni. Ancora San Paolo ci esorta a "conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace" (Ef 4, 3); Soprattutto attraverso il vincolo della Carità, che è "il vincolo della perfezione" (Col 3, 14). Dobbiamo sempre e tutti, tendere all'Unità, secondo la Preghiera di Gesù, nell'Ora della sua Passione: "Come tu Padre sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17, 21).
La Chiesa è Santa. Pur nella consapevolezza che siamo tutti peccatori, compreso il Pontefice, la Chiesa è santa ed indefettibile, perché voluta e amata da Cristo, proclamato "il solo Santo", che ha dato se stesso per Essa, sua Sposa, al fine di santificarla e l'ha unita a sè come suo corpo, e l'ha riempita col dono dello Spirito Santo, per la gloria di Dio. La santità della Chiesa, per i meriti di Cristo, è la sorgente della santificazione dei suoi membri, nonostante le umane cadute dei suoi figli, che, tuttavia, sanno di poter sempre contare sulla grande Misericordia di Cristo. Certo, il Signore ci conosce molto bene, e sa che siamo tutti peccatori. Ne ha  già avuto riprova, nella defezione degli stessi Apostoli: se Dio avesse voluto una Chiesa perfetta (dico io!), ma certamente, l'avrebbe affidata agli Angeli, non certo agli uomini! In definitiva, però, sappiamo che un malato lo capisce un altro malato (principio fondante della stessa Incarnazione di Cristo!). La Chiesa è Cattolica.
La parola Cattolica (dal greco: "Katholikòs", Universale), significa che la Chiesa è inviata a tutti i popoli, in ogni tempo e a qualsiasi cultura essi appartengano (Non le visioni "restrittive" delle altre religioni, come: l'Islamismo, il Buddismo, l'Induismo, il Confucianesimo, ecc.!). È Cattolica, perché Gesù ha promesso che: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18, 20). E Sant'Ignazio di Antiochia, commenterà: "Là dove è Cristo Gesù, ivi è la Chiesa cattolica". Anche le "Chiese Particolari" (Diocesi o Eparchìe), quali comunità di fedeli cristiani in comunione nella fede e nei sacramenti con il loro Vescovo, ordinato nella successione apostolica, sono l'immagine della sola ed unica Chiesa cattolica, in piena comunione con la Chiesa di Roma "che presiede nella Carità". L'assioma: "Extra Ecclesiam nulla Salus", "Fuori della Chiesa non c'è salvezza" (San Cipriano), vale a dire che l'adesione alla Chiesa - Corpo Mistico di Cristo - costituisce una condizione essenziale per la Salvezza (fatte salve, sempre, le infinite "Vie" di Dio, per la Salvezza di ogni uomo). La Chiesa è Apostolica, perché fondata sulla Testimonianza di Fede dei 12 Apostoli. Essa è stata e rimane costruita sul "fondamento degli Apostoli e dei Profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù" (Ef 2, 20), "testimoni scelti e mandati da Cristo stesso" (Mt 28, 16-20; At 1, 8; Gal 1,1; ecc.!
Alla Chiesa, che possiede e trasmette, tutta e solo, la fede degli Apostoli, è affidata l'autorità divina che stava nelle mani dei Dodici e, guidata e sostenuta dallo Spirito, "custodisce e trasmette l'insegnamento, il buon deposito della fede, udito dagli Apostoli" (2Tm 1, 13-14). Missione che dovrà continuare fino al ritorno di Cristo, nella certezza che la Chiesa continua ad essere istruita, santificata, e guidata dagli Apostoli, grazie ai loro successori: il collegio dei Vescovi, "coadiuvato dai Sacerdoti ed unito al successore di Pietro, quale supremo Pastore della Chiesa" (Ad Gentes, 5). La Chiesa è davvero: Una, Santa, Cattolica ed Apostolica, perché nella sua identità più profonda ed ultima, in essa si compirà, alla fine dei tempi, "il Regno dei Cieli", "Il Regno di Dio" (Ap 19, 6), dove tutti gli uomini, redenti da Cristo, saranno riuniti come l'unico Popolo di Dio! Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 13/09/2023

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