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di  ANTONIO IAPICHINO - Annunciato per giovedì 13 aprile, alle ore 18, presso il Palateatro comunale “G. Carrisi” di Mirto, l’evento conclusivo del  “Laboratorio dei ricordi”, azione della Croce rossa italiana di Mirto Crosia. Il progetto  è stato realizzato dal Comitato cittadino della Croce rossa, presieduto da Giovanna Pagnotta, in sinergia, con il  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Durante l’evento saranno proiettati dei video, effettuati dai volontari della  Cri e si ascolteranno le testimonianze degli over 65  che racconteranno i propri vissuti. L’attività è  stata finalizzata al contrasto delle “solitudine involontarie”.  D’altronde, più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a proiettarsi nel futuro in modo da poter e saper trasmettere i valori e le esperienze ai più giovani. Dunque, il 13 aprile si evidenzierà il bisogno di offrire gentilezza, intesa nel senso più puro del termine: ascolto, compagnia, sorrisi e carezza al cuore. La Croce rossa è da trent’anni  che opera attivamente a Mirto Crosia. Era il 1993, infatti, l’anno in cui nella cittadina ionica cominciavano a intravedersi divise, auto e ambulanze della Croce rossa. Un simbolo che rappresenta un punto di riferimento nella cittadina ionica. Da allora, tanti percorsi effettuati. Tanti sacrifici affrontati. Varie missioni, alcune delle quali, anche, fuori regione. È da sei anni che il gruppo locale è diventato autonomo. È stato istituito, infatti, il “Comitato Mirto Crosia”. Questa la denominazione ufficiale della struttura cittadina che  giornalmente svolge tante azioni nel territorio di competenza.  I servizi sono variegati e, sistematicamente, struttura anche corsi formativi per nuovi volontari, in modo da consentire, fra l’altro, nel medio – lungo periodo, un ricambio generazionale.