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Mandatoriccio (Cosenza) - Il Pane


di DON MICHELE ROMANO - Oggi, Giovedì Santo, celebriamo la "Festa del Pane". Il Pane, in ebraico "Lehem", significa "nutrimento" (E non a caso, Gesù sceglierà di nascere a "Bet- Lèhem"= "Casa del Pane"), che ci indica l'alimento più comune e indispensabile alla vita: "Le prime necessità della vita sono acqua, pane e vestito" (Sir 29, 21a). Gesù ha scelto proprio il "pane", per perpetuare la sua presenza in mezzo a noi, l'elemento più comune sulla Terra, proprio per essere fruibile e "consumato" da tutti, quale nutrimento del Corpo e dell'Anima, nella Santa Eucaristia, "Farmaco di Immortalità!"
In tutta la Sacra Scrittura, da sempre, il pane ha avuto un ruolo ed una risonanza particolare: "A causa del primo Peccato, richiede il lavoro dell'uomo: "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane" (Gen 3, 19a). 
Abramo, ai tre ospiti inattesi, offre il pane per sfamarli (Gen 18, 5); I figli di Giacobbe, che vanno in Egitto a cercare il grano, trovano il fratello Giuseppe che, venduto per invidia, credevano morto. Il pane, così, diviene strumento di riconciliazione, di fraternità rinnovata, e di unità (Gen 47, 12. 54-55); Condividere il pane con l'affamato, è espressione di fraternità: "Sarà benedetto..., perché egli dona del suo pane al povero" (Pr 22, 9); "Dà del tuo pane a chi ha fame..." (Tb 4, 16a); È Dio, che per primo "dà il pane agli affamati" (Sal 146, 7), e allo straniero, perché: "Ama Il forestiero e gli dà pane e vestito" (Dt 10, 18). Il pane, dice il Salmista: "È il nutrimento eccellente" (Sal 81, 17). Il "Pane", interpreta, altresì, le diverse situazioni della vita: Se dolorose, si mangia un pane di lacrime o di cenere (Sal 42, 4; Is 30, 20); Se gioiose, è pane di gioia (Qo 9, 7). Il "Pane", simbolo della Parola di Dio, di cui il Popolo avrà fame (Am 8, 11), perché:
"L'uomo non vive soltanto di pane, ma di quanto esce dalla bocca del Signore" (Dt 8, 3 - Mt 4, 4). Nell'Antico Testamento, in ricordo della fuga dall'Egitto, quando gli Ebrei non ebbero il tempo, per lasciar lievitare il pane per il viaggio, mangiarono il pane "azzimo" (Cioè, non lievitato!), "Memoriale" che perpetuano anche oggi nella "Cena Pasquale", come un richiamo all'umiltà davanti a Dio: perché il lievito fa "gonfiare" la pasta, come l'orgoglio fa "gonfiare" il cuore dell'uomo! Anche nel Nuovo Testamento, il "Pane" è nutrimento e simbolo della Parola di Dio, ma in Gesù assume una nuova connotazione. Egli, Parola del Padre "fatta carne", cioè "Persona" (Gv 1, 14), si definisce; "Io sono il Pane della vita" (Gv 6, 48); "Io sono il Pane vivo disceso dal cielo: se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno" (Gv 6, 51). Gesù, nell'Eucaristia ("Cena del Signore"), che anche noi celebriamo con pane "azzimo", si è fatto "nutrimento", che soddisfa la fame di ogni persona: "Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me, non avrà più sete" (Gv 6,
35). Il "Pane", risultato di tanti chicchi di grano, macinati e lavorati insieme, che diventano un unico Pane, quando viene "spezzato" e "condiviso", crea unità in coloro che di esso si nutrono (Fondamento del nostro essere "Chiesa", "Unico Corpo", in "Comune-Unione" con Cristo!): "Questo è il mio corpo dato per voi. Prendete e mangiate...!" (Mt 26, 26b).
I discepoli di Emmaus, lo riconoscono "Risorto", nello "spezzare il pane" (Lc 24, 35). La primitiva Comunità Cristiana, partecipava alla Catechesi degli Apostoli e "allo spezzare il pane". I Cristiani di Tròade, si riunivano, "il primo giorno della settimana per spezzare il pane" (At 20, 7). Anche oggi, nella Cultura Cristiana, e nella Chiesa, dovremmo ricordarci che, l'atto di "spezzare il pane" di Gesù, di cui ogni giorno facciamo "Memoria", celebrando, cioè, la Santa Eucarestia, richiede, poi, di essere preparato e seguito, dallo "spezzare" la nostra vita per gli altri, facendoci noi, "pane", per tutti i nostri fratelli più poveri e bisognosi, condividendo con loro, ciò che abbiamo! Solo così, la Festa di oggi, diventa "segno" di
Unità e di Pace: per tutti noi, per la Chiesa, e per il Mondo intero. Buon Giovedì "Santo"! 


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 06/04/2023

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