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Mandatoriccio (Cosenza) - Il Signore è con te


di DON MICHELE ROMANO - Nell'Antico Testamento, la formula "il Signore è con te", ricorre in due contesti: o di Vocazione, o di Alleanza. È un' espressione, che spesso accompagna una Vocazione e una Missione particolare. Dio sembra, così, "preparare" la creatura, ad essere saldo nel cammino che sta per intraprendere, e sempre per il bene degli altri. Così, al re Davide, il Profeta Nàtan assicura: "Vai e fai quanto hai in mente, perché il Signore è con te" (2 Sam 7, 3). Lo stesso accade nel dialogo tra Dio e Mosè, allorquando Mosè, gli manifesta il suo disagio e il suo dubbio: "Chi sono io per andare dal Faraone..." (Es 3, 11), e Dio che lo consola: " Non preoccuparti...Io Sono con te" (Es 3, 14). Così accade a Maria: Dio le annuncia il patto di Alleanza che, attraverso di lei, desidera stringere con l'intera Umanità. Sorpresa, perché comprende che proprio con lei, si realizza il compimento delle "Promesse", Maria si sente piccola di fronte alla grandiosità di questo Progetto. Allora, con disponibilità, ma anche con intelligenza, cerca di capire: domanda, riflette, chiede luce, è alla ricerca di un senso..., perché vuole aderire a Dio con tutta se stessa, con generosità ed abbandono, di: mente, cuore, anima e corpo! "Come è possibile...?" L'Angelo accoglie questo suo dubbio e la rassicura: "Non temere Maria..., vedi anche Elisabetta, tua parente..., è al sesto mese...!"(Lc 1,36). Elisabetta è al sesto mese, di una gravidanza inimmaginabile. Ma "sei" mesi, rappresentano il "tempo dell'imperfetto", del mancante, dell'imbrobabilità di sopravvivere, se quel figlio, in quel tempo, fosse venuto alla luce. Un "segno" quindi fragilissimo, nascosto in un grembo, che tutti dicevano sterile e disseccato, ma ecco che, solo allora Maria, forte della certezza che il Signore era con lei, dice di sì, a questo "Impossibile", divenuto palpabile nella forza della Parola del Signore, e lei ne sarà "Serva" per sempre. Ecco perché diciamo, che le parole con le quali l'Angelo saluta la Madonna, non sono un augurio, ma una constatazione. Infatti, da sempre il Signore ha fatto di Maria: il suo Tempio, L'Arca della nuova ed eterna Alleanza, ricolmandola di favori, più di qualunque altra creatura. Lei, è stato sicuramente, il "Tesoro più prezioso", che mai Dio abbia posseduto sulla Terra. Le parole "il Signore è con te", sono quindi espressione, non solo di ammirazione, ma nel contempo, anche parole di "certezza", perché con esse, l'Angelo vuol far comprendere a Maria, che non ha nulla da temere, convincerla, cioè, che è stata prescelta da sempre, per essere la Madre del Messia (Definita, poi, nel Concilio di Efeso, 431 d.C., la "Theotòkos", la Madre di Dio). Quasi la consola: Sappi, Maria, che in questa impresa, non sarài mai sola: "il Signore è con te", e ti sorreggerà; segui il Signore, lasciati guidare da Lui, ed ogni difficoltà ed ostacoli si appianeranno. Che grande lezione di vita, anche per tutti noi!
Continua...! Buona Preghiera, ed una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 09/02/2023

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