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Mandatoriccio (Cosenza) - L'Amore più grande!


di DON MICHELE ROMANO - "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la propria vita per i propri amici" (Gv 15, 12-17. Gesù ci ha amati come "amici", donando la sua vita per noi, comunicandoci "tutto ciò che aveva udito dal Padre" (v 15b). Tutto questo ci impegna a "portare frutto" (v 16b).  La condizione dell'amore, che vuole portare frutto, la conosciamo bene: "Se il chicco di grano caduto in terra, non muore, rimane solo, se invece muore, produce molto frutto" (Gv 12, 24). Solo in tal modo, potremo arrivare ad un amore: operante, benefattore, e concreto: "La Fede, se non è seguita dalle opere, in sé stessa è morta" (Gc 2, 17). Pietro aggiungerà:  "Cristo patì  per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme" (1Pt 2, 21). I precetti che Gesù ci ha lasciati, sono tanti, ma il "suo" comandamento specifico, che li contiene tutti, è l'Amore scambievole: "Che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi" (v 12). Lui, non solo si presenta come l'esemplare modello (Maestro) dell'Amore eroico, fino al vertice supremo (Gv 13, 1.34), ma si pone come "fondamento" di questo Amore: È Lui, che ci dà la capacità di imitarlo. Infatti, in greco, l'avverbio "come" (Kathòs), indica, non solo un termine di paragone, ma anche la "base", su cui deve poggiare il comportamento del discepolo (Gv 6, 57; 13, 15). L'Amore autentico, quindi, si dimostra osservando i comandamenti del Signore (1Gv 2, 4-5 ).Chi non "vive" la Parola di Cristo, che prescrive l'Amore per i fratelli, non può amare Dio (1Gv 4, 20-21). Gesù non ci chiama "servi", ma ci considera "Amici", perché ci ha resi partecipi dei "segreti" della sua vita Divina, ci ha rivelato il nome del Padre, ci ha resi partecipi della stessa vita di Dio. Dopo gli Apostoli, questo invito è rivolto ad ognuno di noi, "scelti" per essere suoi amici e missionari nel mondo. Infine, ci preannuncia, la fecondità Apostolica di questa nostra unione fruttuosa con Lui, l'esaudimento delle nostre richieste al Padre, se fatte nel suo nome:  "Tutto quello, che chiederete al Padre, nel mio nome, ve lo conceda" (v 16). Ma troppo spesso, per noi tutti, sopraggiunge lo scoraggiamento: Tante volte, non siamo più in grado di amare, troppe ferite ci hanno "segnati", troppi peccati hanno "sporcato" la nostra Anima..., solo se ci lasciamo riempire dal suo Amore, tutto può cambiare...!
Buon tempo Pasquale


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 20/05/2022

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