We're sorry but our site requires JavaScript.

Si è tenuta la prima assemblea dei soci 2022, nonché prima assemblea dei Giovani Cri del Comitato di Mirto Crosia, svolte in modalità mista (in presenza e da remoto) presso il palateatro comunale “G. Carrisi” . Durante l’assemblea dei soci ha partecipato anche il sindaco di Crosia, Antonio Russo che, nel saluto ai partecipanti, ha ringraziato i volontari per il lavoro svolto durante la pandemia e per quanto tuttora, ancora, in maniera sistematica continuano a fare, soprattutto nel sociale, sottolineando che, ancora oggi, sono presenti presso il centro vaccinale.  Uomini e donne, papà e mamme, giovani e anziani che tolgono tempo alle proprie famiglie, al proprio tempo libero e, a volte anche al proprio lavoro, per dedicarsi al prossimo che ha bisogno di un supporto. L’assemblea dei soci è stata necessaria per l’approvazione del rendiconto gestionale chiuso al 31 dicembre 2021 e per la relazione delle attività effettuate durante il 2021. Nel corso delle assemblee, per di più,  si è discusso delle prossime elezioni, per il rinnovo delle cariche statutarie, vale a dire, elezioni del presidente e del consiglio direttivo che si terranno il prossimo 29 maggio.  Sono quasi trent’anni di presenza attiva della Croce rossa italiana nella cittadina ionica. Un sodalizio che a Mirto Crosia, una realtà di circa dieci mila abitanti, ha avviato le attività nel 1993. Da allora, tanti percorsi effettuati. Tanti sacrifici affrontati. Varie missioni, alcune delle quali, anche, fuori regione. Un simbolo, quello della Croce rossa, che rappresenta un punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di aiuto.  È da un quinquennio che il gruppo locale è diventato autonomo. È stato istituito, infatti, il “Comitato Mirto Crosia”. Questa la denominazione ufficiale della struttura cittadina, guidata dalla presidente Giovanna Pagnotta, che  giornalmente svolge tante azioni nel territorio di competenza.  I servizi sono variegati e, sistematicamente, struttura anche corsi formativi per nuovi volontari, in modo da consentire, fra l’altro, nel medio – lungo periodo, un ricambio generazionale. Antonio Iapichino