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di DON MICHELE ROMANO - La Conversione, alla quale ci invita la Chiesa, in questo periodo di Quaresima, deve farci riflettere sul "Fine ultimo" della nostra vita. Spesso, ci lasciamo soggiogare dai beni di questa terra, mentre invece, dobbiamo imparare a considerarli solo mezzi e strumenti,  perché il "Fine ultimo" della nostra vita, è ben altro. Questa considerazione, darà una visione nuova al nostro impegno Quaresimale:  quello che può sembrarci un incomprensibile ed anacronistico periodo di "Rinuncia e Penitenza", si trasformerà, ben presto, in una grande  opportunità, per una meravigliosa scoperta dei Valori,  autenticamente cristiani e umani. La pagina del Vangelo di oggi (Lc 4, 1-13), ci insegna che le "Tentazioni" che Satana ha rivolto a Gesù, sono sempre le stesse, che perpetua anche a noi, oggi: Il  "Possesso" (Il Pane-l'Accumulo), il "Potere" (I Regni della terra), e il "Successo" ("Gèttati giù, non ti accadrà nulla..., Tu sei il Figlio di Dio". Gesù ne è uscito "vittorioso", perché: "Pieno di Spirito Santo" (v1); Con l'uso dell'arma del "Digiuno" (La Sua "Quaresima" - v 2), e soprattutto per la piena adesione alla volontà del Padre (vv 4.8.12). Questo vale anche per noi, dobbiamo imparare, innanzitutto, che Satana, non è una mera raffigurazione del male, è l'impersonificazione del Male (Penso ai tanti nomi che  vengono usati nella Bibbia, per identificarlo:  Serpente, Demonio, Beelzebùl, Sasso d'inciampo, Satana, Mammòna, Nemico, Lucìfero, Leone ruggente, Maligno, Principe delle Tenebre, ecc.! Questo ci dice che lui, è un essere personale concreto, dotato di intelligenza e volontà, dirette ad erodere la nostra fede in Dio e convincerci della sua inutilità, con la proposta di tanti "Idoli". Quante volte, anche noi, "cadiamo" ( E "Ricadiamo"), quali vittime delle sue "Tentazioni", cedendo ai "piaceri carnali", al potere personale, legato al  "possesso", la ricerca della "gloria" e del compiacimento degli altri. 
Il Demonio, non dimentichiamolo, è un Angelo ribelle (E, quindi,  dotato di una intelligenza superiore alla nostra!), e pensare di affrontarlo da soli, non ci rimane altra  alternativa che soccombere  (San Paolo dirà:"Non compio il Bene che voglio, ma il male che non voglio" (Rm 7,19). Le sue "Tentazioni", sono subdole ed all'apparenza innocue, mirano a erodere la nostra Fede nel Signore, tentano a farci riporre la fede negli "Idoli" della Potenza, dell'Orgoglio, dell'Autonomia, in una sola parola: "Fare a meno di Dio"! Quante volte (Succubi della Tentazione), diciamo: "Che c'è di male se nutro (E bene), il mio Corpo (Meglio il "panino" oggi, che il Paradiso domani); Che c'è di male nella ricerca del Potere ("Se potessi comandare io...,  tutto sarebbe diverso"); o che male c'è, nell' ottenere consenso ed ammirazione dagli altri ("Io sono giusto..., gli altri ne trarrebbero solo vantaggio dall'imitarmi"!). Ma Gesù ci ricorda, che c'è altro, c'è di più: Tu non sei solo un Corpo da sfamare, la gioia vera si conquista con il Sacrificio, non col potere e il successo. Questo accade, quando  cediamo alle "Lusinghe" di Satana, quando ci lasciamo "annebbiare" dalla sua Vanità, fondata sulla menzogna e sulla corruzione, e finiamo per pagargli, addirittura, il "Pizzo",  Adorandolo. No, ci raccomanda Gesù, questo non deve accadere: "Tu sei un figlio di Dio, chiamato ad amare..., non devi cedere alla Logica dell'arrivismo e del protagonismo, che portano alla Perdizione. Tu devi vivere, nutrendoti della mia Parola di vita, in un  abbandono totale e filiale alla volontà di Dio, per testimoniarlo con una degna condotta di vita. Ci protegga, in questa lotta col demonio, L'Arcangelo Michele, preposto alla nostra difesa:  San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, sii nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.  Supplichevoli ti preghiamo, che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il tuo potere che ti viene da Dio, incatena nell'inferno Satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo, a perdizione delle anime Amen. Buon Cammino quaresimale.