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Mandatoriccio (Cosenza) - Briciole e pane


di DON MICHELE ROMANO - Il brano del Vangelo di oggi (Mc 7, 24-30),  terzo del capitolo 7°, ci mostra come una Mamma, che pure non apparteneva al "Popolo eletto" (Era una "Pagana", di lingua greca, e di origine Siro-Fenicia), ma così ricca di Fede e di Misericordia, che va alla disperata ricerca di Gesù, e trovatolo, "Lo supplicava di scacciare il Demonio da sua figlia" (Mc 7,26).
Il dolore e l'amore, la sostengono, nel  rispondere con disarmante dolcezza a Gesù: " Signore, anche i cagnolini, sotto la tavola, mangiano le briciole dei figli"(Mc 7,28), che le aveva detto: "Non è bene prendere il pane dei figli, e gettarlo ai cagnolini" (I Pagani, infatti, erano chiamati  "cani"). È questa Fede, che le ottiene quello che chiede, con tanta forza: " Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il Demonio se n'era andato"(Mc  7,30). Gesù, pur trovandosi in terra straniera, quindi a rischio di "contaminazione", non si sottrae all'impurità, anzi loda questa Donna Siro- Fenicia, che prega con insistenza e con tanta perseveranza:  Chiede la guarigione di sua figlia. Anche oggi a noi, Gesù ripete: "Pregate sempre, senza stancarvi..., Perché tutto quello che domandate nella Preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto" (Mc 11, 24). Infatti, altrove ci dirà: " Tutto è possibile per chi crede"(Mc 9,23). Questo è successo alla Donna di oggi:  Non è indietreggiata di fronte la risposta di Gesù,  non si è scoraggiata, avrebbe potuto anche risentirsi,  ed andarsene via, esasperata.  No! Lei non è preoccupata per sé, ma per la figlioletta che sta male e, costi quel che costi,  deve aiutarla.  Dimentica di sè stessa, accetta l'umiliazione, e ribatte con parole così tenere e  compassionevoli, da ottenere la Misericordia di cui aveva bisogno. Sarà grazie alla forza di questa sua "parola umana",  che Gesù le risponde, precisando, non per la tua fede, bensì: "Per questa tua parola, va', il Demonio è uscito da tua figlia" (Mc 7,29). Questo ci dice che, anche la forza delle nostre "parole umane", se sorrette dalla Fede e dall'umiltà, daranno un immenso valore alle nostre Suppliche. 
E che spesso non sappiamo Pregare, ci dice Sant'Agostino, e non otteniamo ciò che chiediamo, perché: 1°)- "Aut Mali", ovvero siamo cattivi, e prima di tutto, dovremmo chiedere di essere più Buoni; 2°)- Aut Male", a dire che si prega senza costanza, ed  occorre tanta fede, pazienza, e amore; 3°)- "Aut Mala", quando si chiedono cose "cattive", che, ad ottenerle, sarebbero dannose all'anima o al corpo, o agli altri! Occorre, quindi, chiedere con umiltà e correttezza al Signore, tutto quanto ci sta a  cuore: " Venne e si prostrò ai suoi piedi",  chiedendo sempre cose buone: "Che scacciasse da sua figlia il Demonio". Imitiamo, pertanto, questa Donna "pagana", perché a lei sono bastate le "briciole", per credere nel Signore, ai Giudei (E tante volte, a noi tutti),  forse non è bastato il "Pane" sostanzioso, che veniva loro offerto "in opere e parole", da Chi viveva con loro, tutto il giorno. Serena giornata a tutti.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 10/02/2022

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