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Il bisogno oggettivo di mantenere ed eventualmente ampliare un importante servizio alla comunità territoriale del basso Jonio cosentino, erogato dall’Rsa di Cariati. Partendo da questi presupposti si è svolto a Mandatoriccio Scalo, presso la Piana “Magna Grecia”, un apposito incontro – dibattito  con le varie associazioni culturali e di solidarietà presenti nel territorio per affrontare la delicata e spinosa situazione in cui versa l’rsa dell’ospedale di Cariati, “che accusa – è emerso nel corso dell’incontro - carenza di personale e pertanto rischia di essere definitivamente chiuso”. Fra i presenti alla manifestazione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il vicesindaco Walter Scarcello, per la parrocchia “San Giuseppe Operaio”, il parroco, don Michele Romano, il coordinamento “Donne di Cariati”, l’Associazione “Capodanno in Paradiso”, l’Associazione “Cariati Borgo Medioevale”, l’Associazione Lilt, Lega italiana lotta contro i tumori, l’Associazione Avo di Cariati. Nel dibattito è emersa l’urgenza di cercare una sinergia per affrontare la problematica. In altre parole il bisogno di mettersi insieme e fare rete. Istituzioni, Comuni, parrocchie, associazioni culturali, volontariato, un unico gruppo, per chiedere con forza che la suddetta struttura sanitaria non venga chiusa ma, al contrario, potenziata, per i grandi benefici che apporta al territorio. “Non possono privarci di questo punto di riferimento per la nostra realtà territoriale – si è detto nel corso dell’incontro - dove tanti ammalati e anziani trovano cure necessarie di lunga durata”. Antonio Iapichino