We're sorry but our site requires JavaScript.

È stata celebrata, seppur in modalità ristretta e secondo le regole anticovid, la Giornata mondiale della Croce rossa. Una cerimonia molto semplice, ma ricca di significato. Quest'anno, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non ha avuto le caratteristiche di una vera e propria festa, ma più che altro della celebrazione di una ricorrenza. Un vero e proprio tributo a tutti i volontari impegnati in prima linea nell'emergenza Covid-19. Per l'occasione il Comitato Croce rossa di Mirto, guidato dalla presidente Giovanna Pagnotta, ha consegnato le bandiere del proprio sodalizio al Comune di Crosia e al Comune di Cariati. Ovviamente si tratta di un simbolo. Questi due vessilli resteranno esposti per una settimana nei due comuni ionici. A Mirto Crosia è stata esposta davanti alla delegazione comunale di Viale della Repubblica e attualmente sventola insieme alla bandiera italiana e a quella europea. “La Giornata mondiale della Croce rossa – ha commentato il sindaco di Crosia, Antonio Russo – è un'occasione per onorare l'impegno e la dedizione delle migliaia di volontari che si adoperano quotidianamente nel nostro Paese e che, anche in questo periodo di emergenza Covid, li ha visti in prima linea nella lotta al virus. A loro va il nostro plauso e il profondo apprezzamento”. All’avvocato Russo non sono mancate parole di ringraziamento per “il grande lavoro delle donne e degli uomini della Croce rossa di Mirto”. In realtà, c’è da sottolineare come il comitato locale di Croce rossa, anche in questo periodo caratterizzato dall’emergenza per il coronavirus, abbia lavorato alacremente. Un lavoro certosino da parte dei volontari, entrati subito in sinergia con l’ente locale, offrendo un supporto pragmatico alla comunità. Tanti servizi erogati in queste dure settimane, soprattutto tanta vicinanza alla popolazione del territorio, di Mirto Crosia e dell’hinterland. Antonio Iapichino