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di ANTONIO IAPICHINO - Presso il Circolo culturale "Umberto Zanotti Bianco" di Mirto si sono celebrati i 150 anni della nascita di Luigi Pirandello e il secondo centenario della nascita di Francesco De Santis. Protagonisti sono stati gli allievi della IV A del Liceo classico San Nilo di Rossano, guidati dal Prof. Daniele Garofalo, Fatima Falcone, allieva del Liceo delle Scienze Umane "S.Pio X" di Rossano, guidata dal prof. Giuseppe Ferraro e gli allievi del Liceo Artistico di Rossano guidati dalla professoressa Stefania Rossi. Ha introdotto la serata il Presidente del Circolo, Franco Rizzo, il quale ha ricordato che il 2017 è anno di grandi anniversari - Pirandello, De Santis, Don Milani, Totò - personaggi da celebrare perché raccontare il passato significa capire meglio il presente e immaginare meglio il futuro. Sono seguiti i saluti della dirigente scolastica del Liceo classico, Adriana Grispo, e della Ds del Liceo delle Scienze umane, Maria Antonietta Salvati, le quali hanno sottolineato come occasioni di questo genere sono di grande utilità per gli studenti, che così maturano nuove esperienze e nuovi approfondimenti, e i saluti del presidente della Fita, Federazione italiana teatro amatoriale di Cosenza, Antonio D'Amico, il quale, oltre a ribadire l'eccezionalità di Pirandello, ha parlato delle possibili collaborazioni della federazione che egli guida con le scuole. A conclusione della serata si sono soffermate su alcuni particolari aspetti delle tematiche pirandelliane Graziella Guido, assessore alla cultura del Comune di Crosia, e Teresa Sanzi, docente presso le scuole secondarie. Hanno chiuso i lavori la prof.ssa Rossi con alcuni allievi del Liceo artistico di Rossano che hanno esposto e commentato alcune locandine, da loro riprodotte, delle principali opere di Pirandello, facendo presente che lo stesso spesso le schizzava.