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“Da oggi, 13 giugno entrerà in vigore l’orario ferroviario estivo e con esso l’ennesimo scempio, che Trenitalia e la Regione regalano ai pendolari della fascia ionica Crotone - Sibari, in un periodo quello estivo che vede triplicare la sua affluenza. Diverse sono le stazioni, sulla tratta, che dalla suddetta data si vedranno sopprimere tutte le fermate e tra queste la stazione di Mandatoriccio - Campana, alla quale confluiscono altri tre comuni e precisamente: Campana, Scala Coeli e Pietrapaola, per un’utenza complessiva di circa ottomila persone”. E’ questa la denuncia lanciata da un’utente. Si tratta di Luciana Errico, un’assistente sociale che quotidianamente utilizza il treno per raggiungere la sede lavorativo. Inoltre la stessa professionista ha evidenziato che la Marina di Mandatoriccio” è una località altamente turistica. Non basta. Ha spiegato che “L’odissea dei pendolari mandatoricesi è iniziata a dicembre 2014 con la soppressione di alcune fermate in direzione Crotone”. E ha commentato. “A nulla è valsa la petizione indirizzata al Presidente della Regione Calabria, all’Assessore ai trasporti della stessa Regione e al Compartimento reggino di Trenitalia e con la quale si chiedeva il ripristino delle fermate soppresse, oltre a chiedere espressamente di voler sapere in che modo venissero effettuate le statistiche dei pendolari”. E ancora. “Nessuna risposta in merito, a nulla sono servite nemmeno le varie manifestazioni con le quali si segnalavano i disagi dei pendolari, che prendono il treno non certo per divertirsi, ma per recarsi al lavoro. L’epilogo, il peggiore che ci si potesse aspettare nella stazione di Mandatoriccio è la soppressione di tutte le fermate. La soppressione della stazione stessa dai quadri orario”.