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 La scelta dell’Esecutivo comunale di Crosia di intitolare una pubblica strada a Giorgio Almirante ha acceso il dibattito politico locale. L’idea non è condivisa dal Movimento cittadino Cinque stelle. Al consigliere comunale del gruppo dei pentastellati, Davide Tarvernise (foto), la scelta non va giù. Fra l’altro, si tratta di una via situata, pressappoco, di fronte la propria abitazione. A suo giudizio in ambito territoriale ci sarebbero tanti altri personaggi da ricordare e far risaltare nella memoria storica della comunità ionica. La necessità, cioè, di avviare un’azione di crescita culturale, anche, attraverso il ricordo di personalità locali. <<L'amministrazione comunale di Crosia>>, scrive Tavernise in un’apposita nota, <<decide di intitolare, e inaugurare sabato 26 settembre, una strada a Giorgio Almirante (leader e segretario per 30 anni dell’Msi, Movimento sociale italiano). E aggiunge <<Nemmeno una targa di ricordo per commemorare il giovane Stefano Sandro Sommario, scomparso il 28 novembre dello scorso anno come il sottoscritto, con il parere favorevole della famiglia aveva richiesto>>. Tavernise, poi, mette in risalto l’importanza della dialettica e dell’interazione fra le varie forze sociali e politiche che operano all’interno del territorio comunale e fra le varie forze presenti all’interno del Civico consesso. <<L'Amministrazione Russo, è chiaro che, ormai, non si confronta né con i cittadini né tanto meno con le opposizioni. Ha confuso i termini “amministrare” con “comandare”, anche se ancora per poco>>. E conclude. <<Il giudizio della Corte dei Conti è dietro la porta, e qualcuno, politicamente, tra non molto dovrà assumersi le proprie responsabilità>>.