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L'eccellenza dell'arredo made in Friuli Venezia Giulia alla Fiera di Colonia si distingue sin dal primo giorno di apertura della prestigiosa vetrina. Stamattina lo stand che riunisce le aziende del mondo Italian Chair District, il marchio internazionale con cui l’Asdi Sedia presenta il Distretto sulle scene europee, era infatto già affollato di visitatori. Alto, quindi, l’umore del gruppo friulano del settore contract e  retail, formato da Area Declic, BP Sedie, Cizeta, Palma, Piaval, Riccardo Rivoli Design per quanto riguarda lo spazio Italian Chair Distric, e poi da Domitalia, Frag, Gervasoni, Moroso, Natisa, Potocco Accademia, Softline All Kit, Tonon&C.   “Il clima è davvero positivo e la posizione del nostro stand è ottimo, accanto a spazi di marchi internazionali di prestigio - commenta dalla Germania il presidente dell'Asdi Sedia Giusto Maurig -. La Fiera di Colonia, dopo un periodo di “empasse”, sta rivivendo un nuovo sviluppo e già dalle prime ore abbiamo registrato una grande affluenza, con grande soddisfazione delle imprese del Distretto presenti che, pur essendo concorrenti, stanno collaborando tra loro scambiandosi i visitatori. Una sinergia che la dice lunga sulla volontà del territorio e delle istituzioni di fare massa critica aggregandosi e lavorando assieme, con la regia dell'Asdi e il sostegno della Camera di Commercio di Udine”.   Franco Buttazzoni, componente di Giunta dell'ente camerale, anch'egli a Colonia per sostenere da vicino l'esperienza del Distretto in Fiera, conferma che lo stand del Distretto della Sedia è “accattivante, luminoso, d'impatto. Positiva l'affluenza già delle prime battute e interessante il posizionamento in un padiglione così importante, dove i nostri prodotti di design e di qualità ben figurano. Questa è una formula in cui credere, la strada da percorrere, magari avvicinando anche altre aziende, da riproporre in altre situazioni e paesi. L'Asdi sta creando il giusto supporto che oggi serve alle aziende e la Cciaa è vicina, sta poi all’imprenditore partecipare e sfruttare queste iniziative vincenti”. E se la Cciaa e l'Asdi ci credono, anche le aziende danno forti segnali di fiducia circa il ritorno della Fiera, da cui ci si attende un riscontro importante in termini di ordinativi.