We're sorry but our site requires JavaScript.

di ANTONIO IAPICHINO - Gianni Volontà, originario di Mirto Crosia, ma da circa 45 anni a Milano, esperto Ict, Information and communication technology, ora in pensione, fortemente appassionato di apnea e subacquea, in vacanza a Mirto, nei giorni scorsi, durante un’immersione effettuata a largo del lido mirtese, il famoso “Centofontane”,  ha visto sul fondo (circa 6 metri di profondità) una grossa tartaruga marina immobile, o quasi. Da subito il signor Volontà ha notato che l’animale aveva difficoltà motorie. Immediatamente ha provveduto a prelevarla e a portarla a riva. La tartaruga è stata aiutata a riprendere le normali facoltà respiratorie e motorie. La stessa non presentava nessuna ferita né aveva ami attaccati. Sul bagnasciuga si è subito radunata una folla di persone, sia per curiosità e sia per cercare di offrire il proprio aiuto. Con sollecitudine è stata contattata la Capitaneria di Porto, che, a sua volta, ha trasferito la chiamata a un veterinario del Wwf, il quale ha suggerito un controllo generale della tartaruga. Su indicazione dello stesso professionista, il signor Volontà, resosi conto che, ormai, l’animale stava bene, l’ha riaccompagnato a largo, controllandolo per circa un quarto d’ora e poi, lasciandolo libero, consentendogli vivere con tranquillità. Una storia finita bene, grazie all’intervento di una persona competente, come il signor Volontà, ma soprattutto rispettosa dell’ambiente e della natura che ci circonda. L’episodio ha provocato una grande emozione ai bagnanti presenti sulla spiaggia “Centofontane” di Mirto, ma anche tanta soddisfazione a un uomo e un cittadino che ci si è comportato in maniera esemplare verso un animale in difficoltà.