We're sorry but our site requires JavaScript.

di PIER EMILIO ACRI - Abbiamo ancora negli occhi la folla di ragazzini sorridenti mentre applaudivano ai vari interventi di discorsi, canti, giochi e balli, la mattina del venerdì 18 maggio, nell’ampio salone del Palazzetto dello sport dei “Giuseppini del Murialdo”. “Siete bellissimi” diceva loro la Prof. Pizzuti e, come un eco, ripeteva Biagio Frasca “siete la bellezza del futuro, della speranza”, mentre li invitava a cantare  Non basta un sorriso,  ci vuole di più,  qui serve un impegno deciso e lo puoi fare anche tu, la canzone di Povia… Li vediamo e li sentiamo questi 700 alunni, riuniti per celebrare festosamente insieme i loro prodotti artistici delle estemporanee di disegno, cantare e gridare slogan di pace e di solidarietà… e  li abbiamo ancora presenti nel momento in cui ascoltiamo l’orrenda notizia del vile attentato che ha stroncato la vita, le gioie e le speranze di Melissa, una ragazza di appena 16 anni… Paura, sconforto?  Sì, è inevitabile, ma vogliamo reagire, come diceva ieri il Ministro Profumo, con serenità. È’ soprattutto il sentimento di fiducia che deve prevalere e l’impegno deciso di ognuno di noi per costruire un mondo di giustizia e di pace, per cambiare e trasformare la mentalità. Siamo convinti che solo l’educazione e la cultura può farlo: è una trasformazione lenta, forse la più lenta, ma la più sicura. E ci teniamo, perciò,  a far conoscere quello che i ragazzi rappresentanti di tutte le scuole dell’obbligo di Rossano celebravano con la “festa della Pace 2012”. Nell’ambito del programma “Crescere insieme nella cittadinanza solidale”, finanziato con il Fondo Nazionale del Volontariato- Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (legge 266/91), proposto dalla Organizzazione di Volontariato Insieme in rete con le Scuole primarie e secondarie di 1° grado di Rossano, essi hanno seguito durante tutto un anno un percorso educativo su diritti umani e legalità, volontariato e solidarietà. Sono stati invitati a fare delle esperienze concrete di volontariato ispirandosi allo slogan “Goccia dopo goccia” e dai loro disegni si può osservare come le varie espressioni grafiche ritraggano esperienze veritiere e concrete di solidarietà e vicinanza vissute nei confronti delle fasce più deboli della nostra città: accoglienza di immigrati, supporto di disabili e aiuto agli anziani… esperienze di prossimità come può esserlo il semplice atto di offrire la propria merendina, ma anche atteggiamenti di relazione solidale e di amicizia verso gli altri: un sorriso sincero, un accompagnamento a chi sta soffrendo, una danza per anziani in un ospizio, un tendere la mano a chi non ce la fa…. La “Festa della Pace”, celebrata il 18 maggio, è la manifestazione conclusiva di tale percorso educativo condotto dai docenti di tutti i plessi delle scuole primarie e secondarie di Rossano, che ha visto come tappe importanti due edizioni dell’Estemporanea di disegno: gli alunni di primo anno delle scuole medie si sono cimentati sul tema "L'ALTRO", accoglienza ed inclusione di immigrati, diversamente abili, di chiunque abbia bisogno di integrazione; gli alunni di quarta e quinta delle scuole primarie si sono espressi su "Goccia dopo goccia", descrivendo graficamente pratiche diffuse e condivise di solidarietà. I numerosi disegni sono stati esposti lungo l’intero perimetro del palazzetto ed hanno costituito la metafora di una bellissima strada da percorrere insieme verso una comunanza d’intenti basata sui valori fondanti dell’esistenza umana che si concepisce solo nel rispetto della propria stessa umanità. Nel palazzetto si sono dati appuntamento il “futuro” di Rossano con sulla fronte dipinta una goccia-simbolo perché “goccia dopo goccia si forma un fiume per aiutare chi non ce la fa”. La manifestazione, ben condotta dalla docente Mina Romeo e da Patrizia Marino, ha registrato i saluti della Presidente dell’Associazione di Volontariato “Insieme”, Gabriella Gobbi, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Stella Pizzuti, di Don Pino Straface, in rappresentanza dell’Arcivescovo Santo Marcianò, e dei Dirigenti scolastici. Vari i momenti che hanno galvanizzato l’attenzione dei ragazzi. Fra tutti menzioniamo la proiezione di un video, curato da Biagio Frasca, in cui si mostravano tutti i disegni dei ragazzi con la proposta alla massa dei partecipanti di una storia di vita attenta agli altri, un messaggio pressante di cambiamento, e di gioia del dare concretizzatasi con il dono che le scuole hanno fatto di giocattoli “per il sorriso di un bambino” da inviare nel Marocco in occasione della missione umanitaria organizzata da Commenda San Michael e Calabradental. La manifestazione si è conclusa con il volo di decine di palloncini colorati che si sono elevati in alto sulle note della canzone “Non basta un sorriso… serve un impegno deciso” . È questo impegno per il “poi” che noi auspichiamo come rete di Associazioni di Volontariato ed Istituzioni Scolastiche del territorio, e lo vogliamo sottolineare e diffondere tra tutte le persone di buona volontà prendendo a prestito le parole di Tonio Dell’Olio che, dopo la tragedia di Brindisi, afferma con forza “Questa è l’ora di non avere paura di andare a scuola, di continuare con la cultura, di metterci insieme, di stare uniti, di camminare in cordata, di non voltarsi dall’altra parte, di non entrare nella zona grigia degli indifferenti, dei conniventi, implicitamente e indistintamente complici, di scommettere sulla maggioranza degli onesti, di guardare ai giovani con rispetto, di superare e vincere i pregiudizi, i luoghi comuni, le discriminazioni, di far crescere la cultura della nonviolenza promuovendo la forza della verità, riconoscendo il volto dell’altro, diventando tessitori di riconciliazione, di impegnarsi con gli altri per gli altri, di mettersi umilmente sulle tracce della speranza per costruirla insieme”