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La necessità oggettiva di strutturare una concreta comunicazione fra la parrocchia e i fedeli, senza perdere di vista quelli che sono gli strumenti tradizionali comunicativi, con un adattamento al nuovo stile comunicativo. Partendo da questi presupposti le due comunità “San Michele Arcangelo” e “San Cataldo” di Cariati, guidate dal parroco, don Gaetano Federico, hanno strutturato un verso e proprio giornalino parrocchiale “La voce della Concattedrale”, questo il nome che è stato attribuito al foglio di collegamento. Don Federico, fra le tante attività avviate dal suo arrivo a Cariati, si è prodigato nel radunare i giovani creando un gruppo apposito che rappresentasse le due comunità e con loro ha iniziato un dialogo riguardante la necessità di dotare la parrocchia di un proprio giornalino. "Un’idea, la mia – ha spiegato il parroco - condivisa con il costituito Gruppo giovani che ne ha diligentemente curato il nome. Ogni passo di questo nuovo giornale è stato seguito dalla comunità inter-parrocchiale, soprattutto la scelta del nome del giornale. Abbiamo utilizzato i mezzi a nostra disposizione: dall’assemblea pastorale alla pagina Facebook ed è stato evidente che la denominazione “La voce della Concattedrale” ha avuto la meglio rispetto ad altri nomi. Abbiamo però inserito – ha aggiunto don Gaetano Federico - un sottotitolo, vale dire, “Insieme per camminare”, come il secondo più votato e perché rappresenta le due comunità, cioè ”San Michele Arcangelo” e “San Cataldo”,  che da alcuni decenni camminano insieme con un’idea di chiesa che vuole crescere nella comunione". Questo nuovo strumento di comunicazione, come foglio di collegamento, si pone l’obiettivo di sensibilizzare le varie realtà a effettuare un cammino di comunione e, al contempo, di formare un’unica realtà che abbia lo scopo di crescere nella fraternità. Sarà un lavoro certosino quello dei “redattori” che, man mano, dovranno “essere sul pezzo”, alla ricerca della notizia, basata sulla veridicità. Al contempo dovranno avere la capacità di trasmettere alle comunità della parrocchia le “buone novelle”, cioè,  le azioni, che sistematicamente avverranno in quel di “San Michele Arcangelo” e “San Cataldo” di Cariati.