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di  ANTONIO IAPICHINO -  Si è svolto, nella parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia, guidata dal parroco don Giuseppe Ruffo, il rito di ammissione al Noviziato di otto sorelle della comunità parrocchiale al Terzo Ordine di San Francesco di Paola, presieduto dal padre provinciale Francesco Trebisonda. Il rito ha avuto luogo nel corso della Santa Messa, concelebrata dallo stesso parroco, da padre Domenico Crupi, delegato del Terz’Ordine dei Minimi e da don Antonio Martello. “Un cammino - ha riferito don Ruffo - iniziato già dal lontano 2013, anno in cui per la prima volta sono iniziati in parrocchia i “Tredici venerdì" in onore di San Francesco di Paola e si è iniziato a far approfondire ai fedeli  la vita, l’opera apostolica e la spiritualità del grande Paolano definito dagli storici un secondo Giovanni Battista per il suo stile di vita”.  Nel 2021, poi, su proposta del parroco, alcuni componenti della comunità hanno avviato un percorso di pre-noviziato con incontri formativi.  Alla celebrazione hanno preso parte anche la Correttrice provinciale Tom Adele Calomino, Francesco Gentile e Aloisia Mazzei del Consiglio provinciale, una rappresentanza della fraternità del Terz’Ordine di Corigliano, dei frati di Paola e vari fedeli della parrocchia situata nella zona sotto ferrovia di Mirto. Il Terz’Ordine dei Minimi (Tom) è un’associazione di laici che si propone di vivere il Vangelo secondo il modello di San Francesco di Paola. È il ramo secolare dell’Ordine dei Minimi, con il quale ha in comune il carisma penitenziale. Il suo sorgere si colloca nell’anno 1501 e si deve all’iniziativa dello stesso Santo. Assecondando l’insistente richiesta di vivere la spiritualità Minima nel proprio ambiente familiare, dettò alcune “norme di vita” da seguire. Inizialmente i terziari vissero il loro ideale in forma comunitaria; in seguito, invece, prevalse la forma di vita carismatica vissuta singolarmente da ognuno nella propria famiglia, riservando alcuni momenti per gli incontri comunitari.