We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Crosia (Cosenza) - Un calcio al bullismo, la parrocchia San Giovanni B. in prima linea


Dopo due anni di fermo la parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia, in sinergia con la scuola calcio “Elisir” ha riproposto la giornata di sensibilizzazione e prevenzione al bullismo. Ampia la partecipazione di pubblico che ha seguito con attenzione l’incontro- dibattito sul tema “Palla in rete per dare un calcio al bullismo”. La pianificazione della giornata è stata curata dal parroco don Giuseppe Ruffo. L’iniziativa, realizzata nell’aula liturgica della chiesa situata nella zona sotto-ferrovia, ha visto la partecipazione di tanti giovani, ragazzi e adulti, fra cui una delegazione della Croce rossa del comitato di Mirto Crosia. Il compito di coordinare i lavori è toccato al sociologo specialista Antonio Iapichino. Con un linguaggio consono ai bambini e agli adulti, il professionista calabrese, impegnato anche in ambito nazionale, ha lanciato una serie di input allo scopo di prevenire atti di bullismo fra i giovani. L'iniziativa socio-culturale è iniziata con il pensiero dei ragazzi dell’oratorio della parrocchia organizzatrice, esternato dalla giovane Miriam Acri, quindi, a seguire, i bambini più piccoli dell’Elisir di Mirto hanno portato un pallone al parroco, come simbolo del tema in oggetto: un calcio al bullismo. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha evidenziato l’importanza del rispetto delle regole, sin dall’infanzia. La direttrice dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Rossano – Cariati, nonché dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Mandatoriccio, Mirella Pacifico, ha messo in luce il lavoro certosino che la scuola svolge nella quotidianità per educare le nuove generazioni, partendo dal senso di legalità e rispetto dell’individuo. Il presidente della scuola calcio “Elisir” di Mirto Crosia, Domenico Belardo, ha sottolineato la sinergia sistematica del sodalizio con le famiglie degli allievi. L’assistente sociale, Marianna Andreoli, specializzata in criminologia e Scienze forensi, ha tracciato un intervento basandosi sulla comunicazione diretta con la platea, prevalentemente con i più giovani. Il parroco, nonché vicario foraneo di Longobucco, don Giuseppe Ruffo, ha concluso i lavori parlando dell’importanza dell’inclusione sociale, quindi, ha puntato l’attenzione sulla responsabilità e corresponsabilità di ciascuno, senza perdere di vista la necessità della promozione del bello, del creato, tramite la figura dei Santi. Al termine dell’incontro, nel cortile antistante la chiesa, è stata benedetta e inaugurata la prima ‘panchina gialla’ contro il bullismo. 


di Redazione | 20/02/2023

Pubblicità

I dieci comandamenti

Mandatoriccio: I dieci comandamenti

Cosenza, 20/02/2023
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it