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Notificata mercoledì scorso al sindaco Francesco Di Leone la convenzione per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris – Fiume Coscile, relativa al Piano integrativo di sviluppo locale (Pisl), finanziato con i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, Linea di Intervento 5.1.1.1.   Il documento, siglato il 20 settembre scorso dal primo cittadino di Morano e dal dirigente della Regione Calabria, dipartimento Politiche dell’ambiente, Orsola Reillo, è pervenuto in Comune mercoledì 16 ottobre, ufficializzando, de facto, quanto già noto riguardo al progetto “Attraversando natura: i luoghi dell’acqua e della storia tra il Pollino e la Valle dell’Esaro”.   Sono stati assegnati all’amministrazione moranese 388.000,00 Euro, con cui si dovrà riqualificare e valorizzare la proda destra e sinistra dell’antico Sybaris, nel tratto che collega la Contrada San Rocco con l’ex stazione ferroviaria (il completamento dell’opera, segmento finale sino alla C/da Foce, è demandato a un successivo intervento).   I lavori, il cui inizio è previsto per fine anno, consentiranno di valorizzare e conservare adeguatamente l’ingente patrimonio naturalistico e storico legato direttamente a uno dei corsi d’acqua più importanti della nostra terra, rendendolo pienamente fruibile, sia per scopi turistici sia per attività ludico/sportive. Gli spazi di riferimento saranno interamente sottoposti a bonifica. In particolare saranno rinaturalizzati gli argini; ricavata un’area di parcheggio per bike sharing, circa 800 mq, che prevede tra l’altro l’installazione di tre pensiline fotovoltaiche capaci di ospitare biciclette per pedalata assistita e fornire energia elettrica alla rete comunale; sistemata la zona di accesso al fiume; ordinata la superficie esterna alla Chiesa di San Rocco (circa 110 mq); costruita un’area picnic nei pressi dell’antica stazione ferroviaria, attrezzata con dodici postazioni tavolo/panchine, cestoni portarifiuti e rastrelliera portabici, installato un gazebo in legno e otto punti fuoco con barbecue in pietra, impiantati giochi per bimbi. Un percorso ciclabile di circa 1150 ml (un primo tronco di 700 ml, che segue il percorso della ex strada statale; un secondo di 450 ml, che costeggia la via rurale “Sopra i Mulini”) fungerà da connessione tra le aree San Rocco e Stazione, una sorta di green way che accompagna l’escursionista nella scoperta del paesaggio.   “Sono risultati straordinari – afferma il Sindaco Di Leone. Che hanno radici profonde; figlie di un lavoro di programmazione e di visione del territorio che si sposa magnificamente con gli strumenti di pianificazione urbanistica individuati dalla Giunta e voluti per offrire credibili opportunità di crescita sociale ed economica. Nello specifico, il disegno del Parco Fluviale si integra con l’omologo  progetto intercomunale che contempla il Recupero della ex ferrovia calabro/lucana – tratto Morano/Castrovillari, foraggiata con gli stessi PISL, per un importo complessivo di circa 1.500 Euro. Dunque una prova di quanto intenso e continuo sia il nostro sforzo per il bene della collettività e di quanto sia fondamentale l’appartenenza del nostro paese al circuito dei borghi d’eccellenza, per lo sviluppo dei quali, è bene non scordarlo, la Regione investe frequentemente risorse significative di cui Morano ha già ampiamente beneficiato e seguiterà a beneficiare in futuro”.