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L’assessore alla Cultura Antonella Giungata ha indirizzato una nota di saluto a Paolo Cerrelli, titolare della omonima libreria ed a tutte le partecipanti all’iniziativa “Notte Bianca delle Librerie Indipendenti” che si è tenuta presso la struttura che sempre più si afferma con un importante centro culturale per la città L’evento che si è svolto fino a notte fonda è stata dedicato all’universo rosa: “voci di donne” con le scrittrici Ginetta Rotondo, Angelina Brasacchio, Letizia Oliverio, Danila Giaquinta, Alessia Franco e Alessandra Perziano e la perfomance musicale con la bellissima voce di Sabrina Zumpano accompagnata al pianoforte da Raffaele Zumpano. Il testo del messaggio dell’assessore Giungata: “vorrei cominciare questa breve ma sentita nota con una dichiarazione, oserei dire, d’amore: leggere è l’azione più bella in assoluto che un essere umano possa fare. Non appaia esagerata questa che vuole essere una affermazione ed allo stesso tempo un invito perché la conoscenza è alla base dei rapporti umani, della democrazia, della società. Senza conoscenza non esiste tutto il resto e la lettura è l’unico strumento che ci porta alla conoscenza delle cose che possiamo filtrare e fare nostre attraverso il dono unico del nostro libero arbitrio. Per questo motivo ogni occasione che viene creata per favorire la lettura, fosse anche solo di un libro, anche solo di una pagina, anche solo di un rigo, che però può aggiungere vigore alla conoscenza collettiva, ci vedrà sempre schierati a favore. Siamo realmente grati alla Libreria Cerrelli ed a Paolo Cerrelli, in particolare, per il lavoro che sta conducendo nella nostra città per favorire spazi di costruzione di pensiero collettivo attraverso momenti di alta qualità culturale che condividiamo con grande piacere. Non ultimo questa notte bianca delle librerie incentrata sulle opere di scrittrici che conosciamo e di cui abbiamo già apprezzato il valore. Due elementi, tra i tantissimi positivi, mi piace sottolineare di questa iniziativa. La prima è l’apertura “fuori orario”, insolita per una libreria, e qui sono riduttiva nella definizione dello spazio culturale di Paolo Cerrelli, a significare che ogni momento è buono per accrescere il proprio bagaglio culturale, per soddisfare la propria sete di conoscenza, per curiosare tra le parole di un bellissimo libro.