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Domani, giovedì 6 maggio alle 21, presso la Biblioteca Corticella (via Gorki, 14), Carmine Abate presenta ai lettori il suo ultimo libro Vivere per addizione e altri viaggi (Mondadori, 2010). Dialoga con l'autore Gianni Cascone, scrittore e coordinatore del laboratorio di scrittura “Grafio”; presenta la serata Orianna Mezzetti del Circolo Arci Brecht. La sua valigia – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale -  non è più di cartone. Contiene un diploma di laurea in più e forse qualche sogno in meno. Ma il protagonista di questo libro, come il nonno e come il padre, dalla sua terra deve partire... Ispirandosi alla propria biografia ma allargando lo sguardo a una prospettiva universale, Abate racconta l’infanzia in paese, i sapori della cucina arbëreshe, la magia delle antiche rapsodie, gli arrivi al Nord Italia e in Germania. E tra la nostalgia di chi parte e quella di chi resta, la difficile ricerca dell’identità. Ma affronta anche temi come la formazione di un senso civico profondo, europeo, e l’incontro con i nuovi migranti, in una Calabria dove gli asili vuoti diventano Centri d’accoglienza. Infine la comprensione che emigrare non è solo strappo, ferita, ma è soprattutto ricchezza. Che non è inevitabile sentirsi lacerati tra due o più mondi. Che si può vivere, consapevolmente, per addizione. Al termine della presentazione seguirà un incontro conviviale per condividere semplici cibi delle cucine calabrese, albanese, emiliana e trentina