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Crosia (Cosenza) - “L’INTERVENTO” Situazione economica Comune, Santo Seminario risponde alla missiva del Sindaco Aiello


Situazione economica del Comune di Crosia, di seguito si riporta un intervento di risposta alla missiva del Sindaco Aiello, da parte di Santo Seminario, già assessore al Bilancio del Comune ionico, durante la Giunta Forciniti: <<Caro Sindaco, rispondo alla tua lettera inviata ai cittadini per dirti che la stessa la trovo inconsulta, inefficace e offensiva rispetto alle questioni da te poste. Inconsulta perché l’inerzia con la quale, in questi due anni di sindacatura, hai affrontato i gravi problemi del comune non trova alcuna giustificazione rispetto alle tue responsabilità. Inefficace perché la predica viene da un pulpito che è stato sanzionato dalla Corte dei Conti per danni erariali. Offensiva perché è offensiva nei confronti dei cittadini onesti che sono in regola con il pagamento dei tributi e che sono stati sempre tenuti in scarsa considerazione dagli amministratori presenti e passati a danno della comprensione che spesso si accorda agli amici mal pagatori. Nel merito sarei tentato di risponderti punto su punto, ma preferisco svolgere alcune considerazioni semplici e prive di qualsiasi polemica personale nei tuoi confronti, anche perché sono stato un tuo elettore, ma solo di carattere prettamente politico. Ti prego fortemente di valutare queste considerazioni solo sul piano politico, perché di questo si tratta Del groviglio dei gravi problemi che l’Ente Comune ha accumulato, di cui tu ti tiri fuori dalle responsabilità, alla fine su qualcuno devono pur  ricadere. Vedi, tu le scarichi anche sui tuoi dirigenti. Ma tu sai che i ritardi e le inefficienze dell’apparato burocratico sono politiche e perciò sono comunque riconducibili all’operato del sindaco. Vedi, dare la colpa sempre agli altri è un vezzo della vecchia politica e appartiene agli amministratori di cattiva coscienza e di poca responsabilità. Bisogna sempre assumersi oneri ed onori. Nel senso che gli onori non sono solo e sempre i tuoi e gli oneri non sono sempre degli altri. Perciò la mancata riscossione dei tributi non è certo colpa dei cittadini. Tra i quali bisogna fare una netta distinzione tra onesti contribuenti, morosi (anche per necessità) ed evasori (che vanno individuati e puniti). Per raggiungere gli obiettivi che ti proponi, prima di tutto devi risolvere eventuali casi di conflitti di interessi per avere la necessaria credibilità e autorevolezza. Esempio: è vero o non è vero che qualche tuo assessore è contitolare di concessione comunale sul piano mare? che può essere investito della tua denuncia di possibile evasore? oppure assessori che esercitano la libera professione nel settore delle costruzioni non compatibili e / o non opportuno con la funzione della carica di assessore? Questo si chiedono tanti cittadini. Devi chiarire. Nella lettera dimentichi che hai perso un finanziamento assegnato di un milione di euro per l’ostello della gioventù nel centro storico. Però ti fai vanto di essere il fautore di tanti finanziamenti di opere pubbliche. E ti do atto. Se però questi li sommi a malapena raggiungi il milione di Euro. Oggi il comune poteva contare su 2 milioni di euro invece di uno.   Ancora. Non hai mantenuto la promessa del tuo programma elettorale dell’approvazione del PSC nei primi cento giorni dal tuo insediamento. Oggi lamenti che il comune è privo di strumento urbanistico e lo sarà per molti anni. Tu sai che questo è di ostacolo allo sviluppo e io aggiungo che potrebbe  aggravare la stessa crisi finanziaria del comune, di cui tu ne sei preoccupato e ti proponi di superare. Come? Con azioni evanescenti e di facciata? Oppure concordi che occorrono buone azioni amministrative coerenti, puntuali e tempestive, ripeto tempestive cioè da ora. La stessa Commissione Urbanistica-Edilizia a cui tu assegni l’arduo compito di sopperire all’assenza del PCS è messa nelle condizioni di operare con gli strumenti più appropriati? Per dare forza all’azione della commissione bisogna affiancare ad essa i professionisti e le forze economiche e sociali produttive che abbiano proposte di investimenti credibili e verificabili. Solo così facendo si evita che la commissioni resti lo specchietto delle allodole. Inoltre di fronte alla grave situazione finanziaria dell’Ente, perché hai fatto spese, che i cittadini ed esponenti delle stesse forze politiche di maggioranza, considerano voluttuarie e non necessarie? Non pagare i dipendenti comunali e accumulare arretrati insopportabili nei confronti della Cooperativa Città pulita addetta alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, è la prova provata di una tua grave responsabilità amministrativa, che non trova precedenti negli ultimi vent’anni di amministrazione dell’Ente. Potrei continuare con altri esempi, ma mi fermo qui. Se questo è lo stato dell’arte dovete lavorare di più e meritarvi la collaborazione e la comprensione che chiedete. Dovete puntare all’aumento delle entrate e alla riduzione delle uscite.  Voglio ribadire che queste considerazioni non sono riferite alla persona di Gerardo Aiello, che io considero amico e che spero di essere ricambiato come tale, ma riferite alla funzione di amministratore pubblico, il quale deve assumersi le responsabilità fino in fondo. Per maggiore comprensione ti chiedo di spiegare alla cittadinanza se la tua amministrazione è quella del sindaco o quella di una coalizione politica. Se è del sindaco la sfera delle responsabilità attiene alle decisioni del sindaco. Se invece la maggioranza è di coalizione, così come è stata qualificata, le forze politiche coinvolte e cioè la dirigenza del Partito Democratico, dei Socialisti, di Italia dei Valori e dei Comunisti Italiani devono rispondere anche delle loro responsabilità politiche in merito ai problemi da te posti. Intervengo in questo confronto anche come iscritto al Partito Democratico, perché sono preoccupato di una nefasta deriva e mi sento impegnato e disponibile a dare il mio contributo di militante. Mi chiedo e chiedo al mio partito di mettere in campo il suo peso di forza di maggioranza della coalizione, la sua autorevolezza e credibilità, l’assunzione delle proprie responsabilità politiche di forza di governo. Vi pare ancora sostenibile un gruppo dirigente del circolo locale che non da voce ai propri iscritti, che da quando è nato non ha mai convocato un’assemblea per discutere dei problemi vitali del comune di Crosia? Che domenica e lunedì del voto referendario ha tenuto chiuso i locali del circolo? Spero che queste riflessioni siano di sprono ed aprano un confronto serrato, sereno e costruttivo dentro e fuori dal partito in un momento di grave crisi comunale, regionale e nazionale. Il gruppo dirigente locale e il circolo tutto è chiamato a contribuire alla costruzione di una prospettiva di alternativa di governo. Il lato debole che si registra è che quando il partito vince ed è chiamato all’esercizio del potere si dimostra insufficiente e inefficace, invece quando perde e viene collocato all’opposizione rivendica che siano gli altri a fare le cose che non è stato capace di fare. Concludendo nella lettera che hai inviato ai cittadini ci sono più buone intenzioni che fatti. Queste mie semplici e non esaustive riflessioni ed opinioni non prenderle come ostili questioni personali, ma dai loro il giusto valore politico per irrobustire i contenuti programmatici propedeutici a rafforzare la continuità dell’azione amministrativa che dev’essere più incisiva e tempestiva e per stimolare le forze politiche di coalizione ad essere più che apparire>>. Santo Seminario

di Redazione | 26/07/2011

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