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di ANTONIO IAPICHINO - Il Comune di Crosia partecipa al Progetto “Energie rinnovabili e risparmio energetico”. Lo ha fatto sapere il vicesindaco, nonché Assessore ai Lavori pubblici, Mario Palopoli. L’amministratore locale, ha spiegato che l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gerardo Aiello, lo scorso mese di aprile, con apposita delibera di Giunta, ha stato approvato il progetto di “Impianto geotermico con pompa di calore a bassa entalpia” riguardante la scuola primaria e dell’infanzia di Sorrenti. Il geometra Palopoli, inoltre, ha evidenziato che il Comune ionico partecipa al “Programma operativo interregionale Asse II Energie rinnovabili e risparmio energetico Fesr 2007-2013 – Linea di Attività 1.3 – Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficientamento energetico e utenze energetiche pubbliche o a uso pubblico”. Dunque, <<L’intervento è volto a favorire lo sviluppo e la diffusione dell’efficienza energetica con l’uso delle energie rinnovabili  e a ridurre gli ostacoli che limitano l’ottimizzazione del sistema energetico nel suo complesso mediante forme avanzate di interventi di efficientamento energetico sugli edifici a uso pubblico>>. Il vicesindaco, inoltre, ha fatto notare che i tecnici propositori del suddetto progetto, in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune, pongono l’attenzione sul fatto che l’intervento riveste un carattere di esemplarità, di avanzata tecnologia  e di forte valore dimostrativo per tutto il territorio regionale ponendo il Comune di Crosia tra i primi, in ambito regionale, nella promozione del risparmio energetico, nell’uso delle energie rinnovabili e nel rispetto dell’ambiente. Paolopoli, infine, ha messo in evidenza che <<il Comune di Crosia, dopo i finanziamenti ottenuti per la realizzazione dell’asilo nido, della messa in sicurezza della scuola primaria di Via Dell’Arte e dell’impianto fotovoltaico per la scuola primaria e dell’infanzia Via Del Sole, continua l’azione amministrativa partecipando a bandi regionali, nazionali e comunitari, al fine di ottenere altri finanziamenti, in modo da rendere gli edifici scolastici comunali più sicuri e meglio fruibili da parte degli utenti>>.