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di PIER EMILIO ACRI - E’ fresco di stampa il bel romanzo del giovane studente universitario (è iscritto a Giurisprudenza presso l’Università di Taranto) Paolo Lauciello “Questo mondo e quell’altro”, (Albatros Roma, dicembre 2010, pagine 216, euro 14,90). Ho letto questa “opera prima” del ventisettenne tarantino di nascita e rossanese d’adozione, e non so se il Nostro voglia, con una sottile ironia, irridere chi vuol prendere sul serio “Questo mondo e quell’altro” o lanciare un messaggio forte attraverso questo suo “frutto” della di lui fantasia e di “due anni di notti insonni”. Io ho visto crescere e bene questo giovane e spesso ho cercato di penetrare attraverso la barricata della sua aria “trasecolata” e ho compreso, anche dalla lettura del suo “romanzo”, che ci sono dei punti fermi nel suo essere.