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Grande successo ottenuto dalla iniziativa “Aperitivo a km 0” organizzata da Coldiretti Cosenza e con il contributo della Coop. “Le Georgiche Servizi” che gestisce i Punti di Campagna Amica e che ha visto al primo appuntamento di “happy hours” offrire ai giovani consumatori spicchi di prodotti tipici cosentini anziché patatine olandesi, arachidi e olive greche. Alla base della iniziativa – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa di Col diretti Cosenza - vi è una convenzione stipulata tra Coldiretti Georgiche Servizi, stipulato col Primadì Bar, di Cosenza, per l’organizzazione periodica degli aperitivi a km zero. L’accordo prevede la possibilità di degustare un aperitivo con tante prelibatezze e prodotti genuini della terra di Calabria, tutti rigorosamente provenienti dalla filiera corta e quindi dai Farmers Market di Coldiretti. L’intendo è quello di proporre agli amanti di questa nuova tendenza il progetto di Coldiretti della “Filiera agricola tutta Italiana”, del consumo dei prodotti del territorio, certificati e di qualità; non solo attraverso la vendita nei Punti Campagna Amica, ma anche dimostrando che tendenze apparentemente distanti anche nell’espressione, come afterhours, fast food, ecc, possono essere tradotti con le materie prime provenienti dal nostro territorio e fornire soprattutto migliore qualità,: pasta con pomodoro fresco e melanzane, patate IGP della Sila fritte e cipolla rossa IGP di Tropea, broccoli di rapa e salsiccia di suino nero, melanzane impanate e fritte, frittelle di zucchine, crostini con ricotta e pomodori secchi, insalata di pomodori, vino DOC di Verbicaro, ecc. Il primo appuntamento, che ha avuto un’ottima risposta, soprattutto da parte dei giovani, si è svolto venerdì 4 marzo, ripetuto il 24, diverrà presto un appuntamento settimanale che coinvolgerà molti altri bar della città e non solo, a breve l’iniziativa si espanderà a Paola, Amantea ed altri centri delle nostre coste in vista della futura stagione turistica. Soddisfazione del Direttore di Coldiretti Cosenza, Francesco Manzari, il quale intravede in questo tipo di iniziative la firma di un Codice di Comportamento che concede non solo ai bar, ma agli agriturismi, di imprese di ristorazione e di ristorazione collettiva, l’uso gratuito del marchio chilometro zero dichiarando il loro impegno al rispetto di alcuni requisiti inseriti nel regolamento di Campagna Amica per esempio: -       Dare priorità nella scelta della gamma proposta ai propri clienti dei prodotti dell’agricoltura italiana e del territorio regionale di appartenenza. -       Qualificare i menù chilometro zero attraverso l’offerta prevalente di piatti “a chilometro zero” -       Inserire nei menu i piatti a chilometro zero, contraddistinti da apposito logo, siano acquistati da operatori accreditati dal circuito “punto campagna amica”. Gli altri ingredienti dovranno comunque essere di provenienza italiano e non contenenti OGM -       Apporre all’ingresso del locale il simbolo del punto qualificato “chilometro zero” -       Apporre all’interno della sala di ristorazione la locandina contenente gli impegni verso il consumatore -       Sottoporsi volontariamente a tutti i controlli che la Fondazione Campagna Amica vorrà disporre. “Prossimamente, conclude Manzari, tale accordo sarà allargato alla rappresentanza della ristorazione cosentina e sarà annunciato al più presto tramite conferenza stampa il prossimo punto “Happy hours di Campagna Amica”