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Diamante (Cosenza) - Tenuto un convegno sulla sicurezza stradale


“La cultura della sicurezza stradale ed il ruolo delle istituzioni”  è  il titolo  dell’importante  manifestazione che si è svolta presso il Cineteatro Vittoria di Diamante. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Diamante e dalla  Provincia di Cosenza è stata  realizzata  in collaborazione con l’I.I.S.S. di Diamante  e con i Licei di Belvedere Marittimo. I vari interventi che si sono succeduti nel corso della manifestazione – riferisce testualmente una nota del Comune di Diamante - sono stati moderati ed introdotti dall’Avv. Adolfo Santoro Capo Staff del Sindaco di Diamante.  All’inizio della manifestazione è stato  proiettato  il cortometraggio “Prima del Buio” del regista Luca Fortino, che tratta in maniera efficace proprio il tema  sicurezza stradale, dell’abuso di alcool in discoteca e del preoccupante fenomeno delle stragi del sabato sera. Il film  fa  parte delle attività che la Provincia di Cosenza ha curato nell’abito dei progetti rivolti all’educazione  dei giovani su tali rilevanti tematiche.   Nei suoi saluti iniziali il Sindaco di Diamante  ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti e la Provincia di Cosenza che di concerto con gli altri operatori del settore porta avanti da tempo progetti finalizzati ad affermare la prevenzione e la sicurezza.  Attività importanti per  affermare una cultura della sicurezza sulle strade. Il Sindaco ha, tra le altre cose, invitato i giovani ad assumere condotte di cittadinanza  responsabili. E’ necessario che le istituzioni facciano la loro parte anche attraverso iniziative come quella di Diamante,   ma  - ha detto il  Sindaco rivolgendosi  agli studenti  - il vostro futuro ve lo giocate voi e anche voi dovete fare la vostra parte”.  Per l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza, il Dott. Giovanni Forciniti: “Le istituzioni possono fare molto in termini di sensibilizzazione e di prevenzione. Un giornata come questa di Diamante è importante per affermare la cultura della sicurezza stradale e ricordare ai giovani che il valore della vita è il primo ed il più importante.”  La Dirigente dei Licei di Belvedere Marittimo Maria Grazia Cianciulli ha  ricordato agli studenti:  “Dovete adottare tutti gli strumenti di prevenzione e di cautela per la vostra presenza sulle strade.  Tutti i dispositivi di sicurezza non sono mai superflui, come le cinture,  il casco, i limiti di velocità.  Ogni cosa va curata  non per la paura delle multe, ma per la vostra sicurezza, perché la vostra vita è la cosa più preziosa. Sulla stessa linea il Dirigente dell’I.I.S.S. di Diamante, la Dott.ssa Concetta Smeriglio: “La cultura della sicurezza deve affermarsi  come comportamento consapevole che deve partire dal basso, così com’è  esplicitato anche dalle normative europee. La sicurezza quindi come comportamento cooperativo in tutti gli ambiti della vita sociale e scolastica. Ogni atteggiamento sbagliato va contro quello che è il nostro senso di civiltà”.  S. E. il Prefetto di Cosenza, il Dott.  Raffaele Cannizzaro ha sottolineato che al di là dello stato delle strade devono essere i  buoni  comportamenti a prevalere.  “Si dimentica  che quando si vede un cartello stradale quello è un  ordine, un comando che ci dice che in quelle condizioni quel  comportamento va tenuto e va rispettato. Quegli ordini ci sono per tutelarci e  per proteggerci, per far che noi possiamo proseguire il nostro percorso di vita e non per tediarci.  Bisogna avere  la capacità  di gestire i propri comportamenti e avere nel contempo l’intelligenza di non affidare la propria  vita nelle mani degli altri.”  Il Comandante della Polizia Stradale della Provincia di Cosenza, il Dott. Antonio Provenzano  ha con parole incisive illustrato quelle che sono le attività   di controllo e di prevenzione che vengono quotidianamente attuate sulla strada.  Anche il Dott. Provenzano ha sottolineato il fatto che non   è la strada che deve essere  adattata alla potenza dei mezzi di locomozione ma è la condotta di guida che deve essere adattata alle strade. Rivolgendosi anch’egli agli studenti il Comandante della Polizia Stradale li ha invitati  a pensare che devono assumere condotte di guida nelle norme, non per non pensando alla deterrenza rappresentate dalle multe e dalle altre sanzioni ma per salvaguardare la loro vita. Il Dott.  Pietro Marturano, Dirigente del Ministero Infrastrutture e Trasporti – Direttore UMC di  Taranto ha ricordato come nella fascia di età 0 – 40 anni gli incidenti stradali sono  la prima causa di morte per da 20 a 40 anni. La cultura delle sicurezza  - ha sottolineato  il Dott. Marturano - è innanzitutto la conoscenza delle norme.  Soltanto con un rispetto delle norme  possiamo arrivare a livelli di incidentalità minimi”. Le istituzioni hanno fatto molto negli ultimi anni,  ma ci vuole il contributo di tutti per far si che vengano rispettate le norme”.  L’On. Silvia Velo, Vice Presidente Commissione Trasporti  della Camera dei Deputati  ha sottolineato come ogni giorno in Italia muoiono 12, 13 persone in incidenti sulle strade.  Non c’è nessuna guerra che  produce cifre.  “ Negli anni i morti sono diminuiti  perché le strade e i mezzi  si sono evoluti,  - ha sottolineato l’On. Velo -  ma non sempre i nostri comportamenti  si sono adeguati a questa evoluzione. Le statistiche, infatti, dicono che la maggior causa degli incidenti è legata ai nostri comportamenti. Per questo la prima garanzia per noi siamo noi stessi”.  L’On. Velo ha ricordato il lavoro fatto nella Commissione Trasporti della Camera per modificare il codice, concentrato  in particolare su quei comportamenti che statisticamente causano il maggior numero di incidenti.  Per i ragazzi, in particolare, le principali cause sono:  la guida in stato di ebbrezza, l’uso di stupefacenti, la guida in condizioni psicofisiche di stanchezza e non ottimali, l’eccesso di velocità. La commissione ha inteso pertanto  incidere sulla prevenzione, sull’educazione,  sulla repressione che coincide in qualche modo poi con la prevenzione. Introdurre delle sanzioni più severe,  incrementando il numero dei controlli.  A parità del numero di addetti, infatti, dal 2007 ad oggi sono infatti quintuplicati i controlli. La Commissione Trasporti della Camera - come ha ricordato l’On. Velo -  si è concentrata in particolar modo sui neopatentati.  Tra le norme adottate  va ricordata, ad esempio, quella che impone per i primi tre anni ai neopatentati  il Tasso alcolemico zero.  Altre  regole che saranno attuate con riguardo ai più giovani: L’educazione stradale obbligatoria  nelle scuole,  la guida accompagnata da un tutor  per i ragazzi  di 17 anni che hanno  superato l’esame di teoria.    

di Redazione | 06/03/2011

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