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Sezze (Latina) - Firmato un Protocollo d’Intesa tra il Comune e le organizzazioni sindacali pensionati, finalizzato allo sviluppo di politiche di welfare locale


“Un Protocollo finalizzato alla individuazione di ambiti di collaborazione ed alla promozione di azioni di concertazione, concordando strategie che possano sviluppare una nuova offerta di servizi e migliorarne la qualità”. Questa in sintesi – riferisce testualmente una nota del Comune di Sezze - la finalità del Protocollo d’Intesa stipulato tra il Comune di Sezze, rappresentato dal Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali Umberto Marchionne e le Organizzazioni Sindacali Pensionati SPI-CGIL (Calliope Iannarelli, Franco Tulli), FNP-CISL (Antonina Giangirolami, Francesco Mattei) e UILP-UIL (Francesca Salvatore, Carlo Pezzoli, Elena Mancini). “Il luogo per eccellenza di realizzazione del welfare – ha spiegato Marchionne - è il livello della comunità locale. Oggi l’azione dell’Amministrazione Comunale e gli strumenti tradizionali di pianificazione non sono più sufficienti per coordinare le diverse funzioni sociali verso obiettivi condivisi di sviluppo e qualità della vita. E’ necessario, quindi, individuare strumenti, che richiedono il crescente coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio. Il Protocollo d’Intesa stipulato tra il Comune di Sezze e le Organizzazioni Sindacali Pensionati si fonda proprio su logiche di partecipazione e concertazione, indirizzate ad ottimizzare le risorse disponibili e combattere l’impoverimento di settori importanti della popolazione, laddove in particolare la struttura familiare  si manifesta debole e incapace di essere di supporto ad anziani e disabili”. Le parti coopereranno al fianco del territorio nei progetti di sviluppo, dedicando una particolare attenzione agli anziani ed ai disabili per responsabilizzarli e comunicargli informazioni sui servizi fruibili. Altro elemento importante è il carattere di sistematicità, periodicità, completezza ed esaustività delle materie e delle informazioni, attraverso l’individuazione di procedure di concertazione legate alle fasi della programmazione finanziaria con particolare riguardo al bilancio di previsione, di riequilibrio e di assestamento. “L’Amministrazione Comunale ed i Sindacati – ha concluso Marchionne - si impegnano a dar luogo a periodiche forme di consultazione e di incontro, affinché la concertazione non abbia un carattere episodico. In questo modo sarà possibile formulare proposte volte a favorire politiche pubbliche ed iniziative private che sostengano lo sviluppo sostenibile, in una prospettiva di valorizzazione della qualità della vita”.    

di Redazione | 05/03/2011

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