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Vicenda lavoratori ex Sibaritide Spa, l’Amministratore Delegato della Ecoross Walter Pulignano risponde alla richiesta pubblica destinatagli nei giorni scorsi dal Sindaco di Rossano. Nel ribadire l’attenzione, l’impegno e l’investimento della Società nel territorio e per Rossano, Pulignano sottolinea <<l’importanza dell’interlocuzione con il Comune di Rossano, grazie alla quale in più occasioni si è contribuito ad alleviare situazioni di disagio. Il quadro attuale, economico e di fabbisogno aziendale – scrive Pulignano a Filareto – purtroppo non consente investimenti analoghi a quelli già sperimentati>>. <<Tengo anzi tutto a ribadire – esordisce l’Amministratore dell’Ecoross – la totale condivisione e comprensione, mia personale e dell’intero management aziendale, dello stato di disagio nel quale versano, purtroppo, tanti cittadini e famiglie rossanesi, perché prive di occupazione e fonti di sostentamento. Ritengo tuttavia di poter sottolineare, anche in questa occasione, l’attenzione, l’impegno e l’investimento costanti che la Ecoross, soprattutto nell’evolversi contingente della crisi economica regionale e nazionale e della concomitante emergenza nel settore dei rifiuti, sta dimostrando rispetto a questo territorio ed in particolare rispetto alle esigenze ed alle attese, anche occupazionali, di questa Città. In questa cornice, che – lo ribadiamo – è di sostanziale condivisione e comprensione rispetto ai numerosi disagi ai quali istituzioni, imprese, associazioni e società civile si stanno sforzando di fare fronte, l’interlocuzione tra la Ecoross e l’Amministrazione comunale da Lei guidata – continua Pulignano – non può che essere giudicata proficua, utile ed improntata, come accaduto in più di una occasione, alla concordata soluzione, quando ciò è stato possibile, di diverse situazioni>>. In riferimento alla richiesta, Pulignano riferisce che <<i lavoratori ai quali si fa riferimento rappresentano tuttavia unità intervenute successivamente alla fase di liquidazione della Sibaritide Spa. Difatti, per quasi tutti i 124 dipendenti di quella società prima dell’intervenuta liquidazione, si è regolarmente proceduto, come è noto, al previsto riassorbimento nei diversi cantieri territoriali.  Vicenda diversa, non certo per responsabilità della Ecoross, è quella fotografabile per i lavoratori oggetto della sua ultima richiesta, in quanto, come è noto, trattasi di unità oggetto di cause di lavoro aventi come controparte la Sibaritide Spa e insorte prima della liquidazione>>.