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Spezzano Della Sila (Cosenza) - Per “Natale in Sila” a Camigliatello I ritmi scatenati della pizzica salentina con Li strittuli


Proseguendo il viaggio nel cuore delle tradizioni musicali del Mezzogiorno, SilaInFesta dedica una giornata al fenomeno mediatico e di costume della pizzica salentina, rivelatosi uno straordinario strumento di marketing territoriale capace di intercettare l’attenzione e l’interesse di appassionati in tutto il mondo. Oggi pomeriggio, 29 dicembre, alle ore 18, presso la Casa del Forestiero di Camigliatello, Vincenzo Santoro, Responsabile Ufficio Cultura dell’Anci, presenterà il suo ultimo lavoro, Il ritorno della taranta. Storia della rinascita della musica popolare salentina che, dalle pionieristiche esperienze degli anni Settanta fino all’esplosione degli ultimi anni, ricostruisce il lungo processo di riuso dei materiali tradizionali giunto nel Salento a una sorprendente esposizione mediatica, ben oltre i confini regionali. In un avvincente racconto corale, il volume – riferisce testualmente una nota dell’Associazione Altrosud - ripercorre questa pluridecennale vicenda attraverso la “viva voce” dei suoi protagonisti, da Rina Durante a Giovanna Marini, dal Canzoniere Grecanico Salentino ad Officina Zoè, da Eugenio Barba a Edoardo Winspeare, dal Canzoniere di Terra d’Otranto agli Aramirè, da Eugenio Bennato a Georges Lapassade, fino all’attuale dilagare di tarante a tutte le latitudini e nelle più svariate combinazioni. Una storia decisamente “locale”, se non altro perché del tutto impensabile in altri contesti, ma emblematica di come si possa procedere con successo alla riattualizzazione dei repertori popolari, innescando dinamiche capaci non solo di condizionare le politiche culturali degli enti pubblici ma anche di proiettare in una dimensione internazionale le suggestioni e la forza attrattiva della pizzica, altrimenti consegnata alla memoria degli archivi e ai reperti documentari di un mondo ormai scomparso. L’autore, impegnato in prima persona nel movimento salentino, non nasconde peraltro limiti e contraddizioni di un sorprendente fenomeno mediatico i cui meriti vanno attribuiti per lo più a una congerie di operatori locali che, ben prima dell’intervento delle istituzioni, si sono dovuti “inventare” competenze e modalità di intervento. Alla presentazione seguirà il concerto degli Strittuli, una delle formazioni più interessanti della vivacissima scena musicale salentina, che hanno il merito di far emergere un altro Salento rispetto a quello consacrato nei luoghi canonici del tarantismo. Il gruppo propone un viaggio nella musica popolare salentina, fatto di pizzica pizzica, pizzica tarantata, stornelli d’amore, canti di lavoro e di protesta, con particolare attenzione ai repertori del Nord Salento, appresi direttamente dagli anziani cantori. Sul palcoscenico silano si esibiranno Armando Carrozzo (voce, fisarmonica), Giorgio D'Aria (voce, tamburo a cornice, cupa cupa, “stricaturu”), Daniele Girasoli (voce, violino, flauto, armonica a bocca, tamburo a cornice, “cucchiare”), e Paolo Puricella (chitarra acustica, tamburello a cornice), Vincenzo Mancini (voce, mandolino, chitarra classica, tamburo a cornice). A Camigliatello il gruppo sarà accompagnato da Laura Boccadamo, ballerina di pizzica pizzica, protagonista del Concertone della "Notte della taranta" del 2010 Natale in Sila chiuderà il 30 dicembre a Camigliatello con i Sabatum Quartet che, con i ritmi e le suggestioni della nostra regione, segnerà la conclusione di una splendida edizione di SilainFesta che, per mesi, ha animato la vita dell’altipiano.

di Redazione | 29/12/2010

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