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Modena (Modena) - Nasce l’universita’ tecnica che unisce scuola e lavoro


Dall'impegno congiunto di mondo del lavoro, della scuola ed enti pubblici nasce a Modena il primo Istituto tecnico superiore con specializzazione in meccanica e materiali. Nella seduta di giovedì 23 dicembre il Consiglio comunale ha approvato, ad unanimità, la delibera con cui il Comune aderisce alla Fondazione dell'Istituto per le nuove tecnologie (Its) per il made in Italy - meccanica e materiali. L'amministrazione comunale – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del comune di Modena - farà anche parte del Consiglio di indirizzo della Fondazione. "Gli Its sono istituti superiori con la finalità di formare tecnici specializzati in ambiti definiti a livello nazionale, offrono un percorso biennale a cui possono accedere diplomati di istituti tecnici", ha spiegato l'assessore all'Istruzione Adriana Querzè illustrando il provvedimento. "A Modena il Corni sarà la scuola capofila per la costituzione dell'Istituto di alta formazione a cui parteciperanno molte aziende aderenti a Confindustria e a Confapi, dalla Ferrari alla Caprari, centri di formazione e Democenter-Sipe", ha spiegato l'assessore. "E' un'esperienza innovativa che cerca di mettere in contatto il mondo dell'impresa e del lavoro con quello della scuola attraverso la realizzazione di un percorso formativo che prevede tirocini pratici obbligatori, anche all'estero, per almeno il 30 % del monte orario complessivo, e docenti provenienti, nella misura del 50 %, dal mondo del lavoro. E' anche un investimento che le imprese intendono fare sull'istruzione: le aziende hanno infatti costituito il capitale iniziale della Fondazione, pari a 60 mila euro e si mettono a disposizione per i tirocini", ha concluso Querzè. Plausi al provvedimento sono giunti, in corso di dibattito, da tutti i seggi del Consiglio. Per il Pd, Stefano Prampolini ha sottolineato come la delibera vada nella direzione giusta per rispondere a due priorità fondamentali: "La domanda di personale specializzato da parte del mondo del lavoro e la forte richiesta di percorsi di formazione professionale qualificata da parte dei giovani". Ha, inoltre precisato come molte delle aziende aderenti all'Its facciano parte del club delle imprese responsabili, auspicando che "il lavoro del Club Rsi si possa incrociare con quello dell'Istituto superiore". Per Claudia Codeluppi la delibera risponde a una delle principali problematiche di oggiAggiungi un appuntamento per oggi, la disoccupazione giovanile, poiché "il progetto di alta formazione per neodiplomati consentirà al Corni di offrire maggiori possibilità d'impiego ai suoi studenti". Inoltre, la consigliera ha rimarcato il fondamentale coinvolgimento delle imprese e l'importanza dell'intervento del Comune anche nella fase di progettazione del percorso per fornire il patrimonio di conoscenze elaborato dalla Commissione crisi". Secondo Enrico Artioli la delibera sta facendo nascere "un'università tecnica con l'obiettivo di dare continuità e stabilità alla formazione tecnico-scientifica, che si avvale del concorso di molti soggetti". Il consigliere, che si è però astenuto dal voto perché professionalmente impegnato al Corni, ha anche sottolineato che "la sfida internazionale è affrontabile dal nostro Paese solo con le armi della qualità, della ricerca, dell'innovazione e un'alta l'offerta formativa è l'obiettivo degli Istituti superiori, voluti da un provvedimento che reca le firme di Romano Prodi, Bersani e Damiano. William Garagnani ha rivolto all'Amministrazione comunale un appello affinché alle aziende che sostengono il progetto si unisca anche la Maserati. Per Eugenia Rossi (Idv) il termine "collegamento sistemico è la parola chiave della delibera, per il legame che l'Its stabilisce con le aziende del territorio e per la volontà di arrivare ad una formazione puntuale, precisa e specializzata. Dopo diverse sperimentazioni - ha aggiunto la consigliera - siamo di fronte a una situazione non più sperimentale, ma istituzionale, continuativa e che termina con un titolo di studio preciso". Per il Pdl anche Adolfo Morandi ha annunciato "il voto assolutamente favorevole alla delibera che va nella direzione dell'intendimento del Governo di dare maggiore impulso alla formazione professionale". Ha, inoltre, precisato: "E' soprattutto dei giovani e del loro futuro che dovrebbe occuparsi, anche molto di più, l'Amministrazione comunale" evidenziando come sia "il Governo a fornire, attraverso la Regione, i mezzi economici per sostenere l'Its". Per Olga Vecchi "la delibera è assolutamente indispensabile, soprattutto in un momento di crisi e di disoccupazione come quello attuale. Sono 15 anni - ha detto la consigliera - che auspico questo tipo di rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro; speriamo che sia solo l'inizio di un percorso".  

di Redazione | 26/12/2010

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