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Alla presenza delle autorità civili della Città di Cariati e di numerosi fedeli giunti anche dalla vicina Diocesi di Crotone, è stato inaugurato e benedetto il monumento dedicato al Servo di Dio Monsignor Alessandro Vitetti, figura di straordinaria umiltà, spiritualità e servizio. 
L’iniziativa, fortemente voluta dall’associazione che porta il suo nome, dalla comunità locale, dalla parrocchia della Concattedrale, rappresenta un segno tangibile della memoria e dell’affetto per un sacerdote che ha segnato profondamente la vita ecclesiale e sociale del territorio.

La cerimonia si è svolta alle porte della città, in un luogo simbolico, con la partecipazione dell’Arcivescovo di Rossano - Cariati, mons. Maurizio Aloise, che, nella sua riflessione ha voluto sottolineato il significato profondo di questo gesto:
“Non una statua per celebrare la grandezza umana – che lui avrebbe rifuggito con dolce fermezza – bensì un segno, un’indicazione silenziosa… Un invito a camminare, come ha fatto lui, verso Cristo.”

L’Arcivescovo, inoltre, ha tracciato un commosso ritratto di don Vitetti: uomo di Dio e uomo di strada, pellegrino tra la polvere e la grazia, capace di abitare la quotidianità con lo sguardo fisso sull’Eucaristia e il cuore rivolto agli ultimi. Un sacerdote che ha saputo vivere nel nascondimento evangelico, lontano da ogni esibizione, ma vicino a tutti con discrezione e carità.
“Don Alessandro fu il sacerdote del silenzio, ma un silenzio eloquente… che parlava più di mille parole”, ha ricordato l’Arcivescovo, leggendo anche alcuni passaggi dei suoi scritti spirituali, recentemente riscoperti e raccolti.
Il monumento inaugurato non è un’opera celebrativa, ma un segno discreto e spirituale, come lo era il ministero di Don Alessandro. Una soglia, un invito al silenzio, alla riflessione e alla preghiera. Una testimonianza visibile dell’impronta lasciata da un’anima sacerdotale che ha vissuto nel nascondimento ma continua a parlare ai cuori.

Il monumento inaugurato è opera dell’artista Antonio Affidato di Crotone. Hanno preso la parola il sindaco di Cariati Cataldo Minò, il parroco don Gaetano Federico, il presidente dell’Associazione Francesco Mingrone, il responsabile diocesano della causa di canonizzazione don Giuseppe Scigliano.
La giornata si è conclusa in un clima di grande raccoglimento, con la benedizione del monumento e un momento di preghiera comunitaria, durante il quale è stata affidata a Don Alessandro l’intercessione per tutta la comunità.