di DON MICHELE ROMANO - L'Incipit del Vangelo di oggi (Lc 10, 1-9), ci dice chiaramente che, la fase iniziale dell'addestramento dei Dodici, da parte di Gesù, è ora terminata. Infatti, il primo compito degli Apostoli, era di "stare con lui" (Mc 3, 14), "Testimoni del suo insegnamento e dei Miracoli da Lui compiuti. Ora, dopo la Vocazione e la Formazione, è giunto il tempo della Missione, di essere, cioè, inviati ad annunciare il Regno di Dio: "Il Signore designò altri 72 e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" (v 1). Questa espressione: "Li invio a due a due", se da un lato ci fa capire che il Signore, li inviò gradualmente, nella misura cioè, in cui li giudicava preparati e pronti, dall'altra, questo numero 72, ci ricorda i popoli della "Tavola delle Nazioni", descritte nel libro della Genesi, al capitolo 10, per indicare tutti gli uomini della Terra. Ma ancor di più, Gesù li invia a due a due, perché, secondo l'insegnamento Biblico, nella testimonianza di due o tre, c'è la garanzia di ogni verità: "Colui che dovrà morire sarà messo a morte sulla testimonianza di due o tre testimoni" (Dt 17, 6); "Un solo testimone non avrà valore..., qualunque Peccato..., dovrà essere stabilito sulla parola di due o tre testimoni" (Dt 19, 15). Rispetto, poi, all'estensione del "campo", il numero degli "operai" è esiguo! infatti, Gesù dice che: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai" (v 2a). Gesù riconosce un enorme bisogno spirituale del mondo, e la scarsità di chi porta la Buona Notizia. È fondamentale, quindi, pregare, perché Dio mandi più persone nella sua "Messe" (Il Regno di Dio!). Bisogna andare con urgenza, e andare verso tutti, non come conquistatori o cacciatori di lupi, bensì come Agnelli: "Andate: ecco, io vi mando come agnelli in mezzo a lupi" (v 3). Gesù li paragona agli Agnelli, simbolo di mansuetudine, che devono poter andare in mezzo ai "lupi", metàfora di tutti quegli uomini violenti e assassini. Ed ancora Gesù, ci tiene a specificare: "Non portate borsa, nè sacca, né sandali..."(v 4a), ovvero, di non fare affidamento sulle proprie sicurezze umane e materiali, ma unicamente sulla Provvidenza di Dio che li manda. I discepoli, inoltre, sono invitati "a non fermarsi a salutare nessuno" (v 4b), non per maleducazione o senso di disprezzo, ma di non farsi distrarre dalle cose del mondo, o dalle persone che potevano incontrare (dove la lungaggine nel parlare, la faceva da padrone!), ma di focalizzarsi unicamente sulla Missione spirituale da compiere. L'urgenza di questa Missione, è espressa dagli stessi imperativi: "Pregate", e "Andate"(vv 2-3). Il primo saluto, in ogni casa, sia: "Pace a questa casa", cercando i "figli della Pace", ovvero coloro che accolgono il messaggio, e soprattutto poi: "Restate in quella casa...!" (v 7), condividendo tutto ciò che viene offerto, perché il "nuovo" popolo che Gesù vuole costruire, è diventare una "Famiglia di Popoli". Del resto la Legge dell'Ospitalità, era molto sentita dal popolo di Israele, che non aveva ancora dimenticato le sue origini beduine di popolo del deserto, e questo facilitava l'accoglienza in una Famiglia, perciò Gesù può dire: "Non passate da una casa all'altra" (v 7b). Cosa che avrebbe suscitato inevitabilmente: invidie e mescolato ragioni umani all'azione della Provvidenza di Dio e dello Spirito Santo. Infine, l'Annuncio del Regno di Dio, cuore del Messaggio: "È vicino a voi Il regno di Dio" (v 9b), è un chiaro invito di Gesù alla conversione, e all'apertura del nostro cuore, in un'ottica di affidamento e fiducia totale in Lui, nostro Signore e Padre, che invita anche, tutti noi oggi, a portare questo gioioso annuncio, che Dio cioè: È Padre, e vuole che tutti gli uomini siano salvati" (1Tm 2, 4). Ecco allora, il vero obiettivo di questa Missione: È il Fono gratuito di Dio, che ci raggiunge attraverso la testimonianza Apostolica: "Chi ascolta voi, ascolta me!" (Lc 10, 16a), portatrice di Pace, per tutti per i peccatori: Per chi è angosciato, per chi si sente "sporco" e colpevole..., che sia davvero *Pace per tutti*. Amen. Giunca a voi tutti, l'augurio di una serena e santa giornata.
di Spazio autogestito dalla parrocchia 'San Giuseppe' Mandatoriccio Mare | 18/10/2025
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