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Al via il mese missionario, che ha come tema: “Missionari di speranza tra le genti”. Un titolo che vuole celebrare non solo e non tanto il mese dedicato alle missioni ma il mese che ogni anno riporta alla nostra attenzione la dimensione missionaria di tutta la Chiesa sinodale. 

Un tema che si intreccia con il Giubileo della Speranza che stiamo vivendo e che ci chiede di vivere la nostra vocazione missionaria come annuncio di speranza per tutti.

Nel suo messaggio pubblicato lo scorso 6 febbraio 2025 e scritto ancora da Papa Francesco, poco prima della sua morte, ritroviamo l’intenzione del compianto pontefice di ricordare alla Chiesa universale e a tutti i cristiani “alcuni aspetti rilevanti dell’identità missionaria cristiana, affinché possiamo lasciarci guidare dallo Spirito di Dio e ardere di santo zelo per una nuova stagione evangelizzatrice della Chiesa, inviata a rianimare la speranza in un mondo su cui gravano ombre oscure (cfr Lett. enc. Fratelli tutti, 9-55).

Nelle sue parole possiamo ritrovare quasi un testamento in cui rileggere molte espressioni del suo pontificato: “…l’evangelizzazione è sempre un processo comunitario, come il carattere della speranza cristiana (cfr Benedetto XVI, Lett. enc. Spe Salvi, 14). Tale processo non finisce con il primo annuncio e con il battesimo, bensì continua con la costruzione delle comunità cristiane attraverso l’accompagnamento di ogni battezzato nel cammino sulla via del Vangelo. Nella società moderna, l’appartenenza alla Chiesa non è mai una realtà acquisita una volta per tutte. Perciò l’azione missionaria di trasmettere e formare la fede matura in Cristo è «il paradigma di ogni opera della Chiesa» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 15), un’opera che richiede comunione di preghiera e di azione. 

Ed è proprio alla preghiera e all’azione che sono improntati gli appuntamenti e le iniziative di questo mese preparate dall’ufficio Missionario Diocesano.

Innanzitutto la celebrazione della 99° Giornata Missionaria Mondiale, domenica 19 ottobre.

Una giornata che, in diocesi, sarà preceduta e preparata da alcuni momenti significativi:

1. Il ritiro del Clero con p. Pietro Rossini, Missionario Saveriano nella mattinata di Giovedì, 16 ottobre 2025.
2. La Veglia Missionaria Diocesana presso la Parrocchia di San Giovanni XXIII presieduta dall’Arcivescovo Mons. Aloise con la Testimonianza dello stesso p. Pietro Rossini la sera del 16 ottobre 2025 alle ore 19.00.
3. L’incontro di p. Pietro Rossini con l’equipe degli Uffici Diocesani di Pastorale, nel pomeriggio del 17 ottobre alle ore 16.30, con una riflessione sull’importanza dell’Intelligenza Artificiale a sostegno della pastorale.
4. L’incontro, ancora, con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio nella mattinata del 17 ottobre e con gli alunni dell’Istituito Majorana nella mattinata di sabato 18 ottobre sui vantaggi e rischi dell’IA nella vita di chi studia.