La quarta edizione di Fotografia Calabria Festival continua a registrare un’ampia partecipazione di pubblico e un forte riconoscimento anche oltre i confini regionali. Dal 1° agosto il centro storico di San Lucido (CS) si è trasformato in un museo diffuso, accogliendo le sedici mostre e le numerose attività collaterali che compongono il programma del festival internazionale di fotografia d’autore, sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
C’è ancora tempo per partecipare: fino al 12 ottobre 2025 i vicoli, le piazze e le architetture del borgo continueranno a ospitare le mostre che danno forma al tema di quest’anno, “Radici comuni: luoghi”. Un invito a riflettere sul legame tra persone e spazi abitati, tra geografie reali e memorie interiori, tra appartenenze e trasformazioni che attraversano i territori. Il festival si caratterizza per la sua dimensione diffusa: nove esposizioni allestite nell’ex forno di via Regina Elena, e poi ancora installazioni e progetti speciali nella Chiesa della Pietà, in piazza Masaverio, in piazza Immacolata, all’Ostello di via Giardinetti e sulla Panoramica, con il suo affaccio unico sul mare.
Tra gli ospiti internazionali, Marie Tomanova (Repubblica Ceca/USA) presenta un diario visivo sul ritorno alla propria terra natale dopo anni negli Stati Uniti, mentre Lys Arango (Spagna) indaga le Asturie post-industriali tra memoria e transizione ecologica. Mykhaylo Palinchak (Ucraina) restituisce uno sguardo diretto sui crimini di guerra nel suo Paese, mentre dall’Iran Hashem Shakeri documenta la vita nelle città-satellite alla periferia di Teheran. Dal Giappone, Kazuaki Koseki propone un racconto lirico della natura notturna; la memoria urbana è al centro delle ricerche di Jung Ui Lee (Corea del Sud) e di Melissa Peritore (Italia/Filippine), che esplora la vita nei cimiteri urbani di Manila. Maja Nydal Eriksen (Danimarca) racconta l’isola di Quemoy sospesa tra Cina e Taiwan, mentre Valentin Joseph Valette (Francia) – vincitore del Fotografia Calabria Festival Award 2025 – indaga l’identità in transizione del Sultanato dell’Oman.
Accanto a loro, una nutrita rappresentanza italiana: Alessandro Mallamaci, Alessandro Toscano, Ciro Battiloro, Claudia Fuggetti, Chiara Negrello, Andrea Salvucci, Sofia Pagliaro, Gaia Tognoni e Paul Gambin, oltre al progetto corale “La memoria delle stazioni” a cura di Archivio Luce.
Per il mese di settembre e le prime settimane di ottobre, il festival si arricchisce di un’occasione speciale: le visite guidate con Anna Catalano, direttrice e curatrice del festival, che accompagnerà i visitatori tra mostre e location nei weekend del 20-21 e 27-28 settembre, 4-5 e 11-12 ottobre.
di Redazione | 12/09/2025
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2025 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it