di DON MICHELE ROMANO - È davvero sorprendente, leggere nel Vangelo di oggi (Mt 8, 23-27), come Gesù possa "dormire", nel bel mezzo dello scatenarsi di una tempesta, che rischia, con le sue onde minacciose, di fare affondare la barca dei discepoli. Questo suo "sonno", nel mentre dimostra la sua padronanza della situazione, ha generato in tanti, vere e proprie crisi di Fede. Come se il Signore fosse disinteressato ed assente, mentre (volendo attualizzare), vicende minacciose si abbattono sul mondo, sulle singole persone, e sulla stessa Chiesa (e la "Barca", ne è stata sempre il "simbolo"!). In tanti hanno letto questo "silenzio" di Dio, in chiave pessimistica, arrivando a dubitare fortemente del suo Amore per noi. Purtroppo, sappiamo bene, che ogni paura si può vincere solo con la Fede! Infatti il timore dei discepoli, nonostante Gesù fosse con loro nella barca, dipende dalla poca fede in Lui: "Chi è costui...?" (v 27). Proprio il "sonno" di Gesù, per loro, doveva costituire motivo di sicurezza, perché a Lui, anche "il vento e il mare obbediscono!"
(v 27b). Invece loro, non avvertendo adeguatamente la sua Presenza, sono vittime della loro stessa incredulità! Quanto manca la Fede, le burrasche della vita, assumono dimensioni distruttive. È sempre l'uomo, ahimè, a scatenarle, anche se difficilmente né riconosce le (proprie) responsabilità, quando addirittura, non attribuisce le colpe al Signore stesso, e a
"Alzando la testa contro il cielo, arriva a dire insulti a Dio" (Sal 75, 6). L'Evangelista, oggi, si serve di questa drammaticità, per rivelarci la vera essenza di Gesù, che viene svegliato, non dalle onde (v 24), ma dai discepoli, in preda alla disperazione: "Salvaci, Signore, siamo perduti!" (v 25). E il Signore, con semplicità: "Levatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece una grande bonaccia"(v 26). Da questa Parola, scaturì non solo la calma nel mare, ma si realizza anche l'intento di Gesù, che era diretto, soprattutto, a calmare i cuori timorosi dei suoi discepoli: "Perché avete paura, gente di poca fede?" (v 26). Si verificò così, un "passaggio" singolare: I discepoli passarono dal turbamento e dalla paura, all'ammirazione e allo stupore, per quanto avevano vissuto! Tutto questo, "svegliò" in loro, una domanda fondamentale: "Chi è costui, che persino i venti e il mare gli obbediscono?"
(v 27). Chi avrebbe potuto operare tutto questo, se non Dio! Lui soltanto, ci dirà - San Nicola di Remisiana -, "Dormendo come un "uomo" sulla barca, può dare ordini ai venti e al mare come "Dio". "Per affrontare le tempeste della vita, ci ricorda Papa Benedetto XVI, Gesù ci vuole attivi e responsabili, ma allo stesso tempo, pieni di speranza!" Noi che abbiamo fiducia nella sua Parola, tante volte, siamo diventati suoi discepoli, sull'onda dell'entusiasmo..., ma poi, alla prima difficoltà, sembra che il mondo ci sia crollato addosso, vuoi per un problema di salute, o sul lavoro, o in famiglia, ecc., e veniamo assaliti da tanti dubbi di Fede! Tuttavia, questo è "fisiologico" che avvenga, è naturale che durante le traversate "all'altra riva", più volte la nostra fede venga messa alla prova, dalle turbolenze della vita! Tuttavia, rassicuriamoci, perché Dio non ci salva *dalla* tempesta, ma *nella* tempesta. Gesù, che è sempre con noi, ci conforta:"Io sono con voi tutti i giorni..."!(Mt 28, 20), ed anche se tante volte sembra "dormire", siamo certi che *finché rimane sulla nostra barca, non abbiamo più nulla da temere*! Auguro a tutti, una serena e santa giornata.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 01/07/2025
Crosia: Realizzato e benedetto un monumento dedicato a san Francesco di Paola
Cosenza, 01/07/2025
di Redazione
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2025 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it