di DON MICHELE ROMANO - Il Vangelo di oggi (Lc 2, 41-51), ci offre ancora una volta, una meravigliosa conferma, di quanto diceva Gesù: "Dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore" (Mt 6, 2). Il *Cuore*, nel linguaggio biblico, si riferisce alla parte più profonda della persona, da dove derivano tutti i suoi pensieri, parole ed opere. Dopo aver celebrato, la Solennità del Divin Cuore di Gesù, oggi la Chiesa ci fa fare Memoria della Festa del Cuore Immacolato di Maria. Un Cuore, certamente, "senza macchia" (Kecharitomène- "Piena di grazia"), tipico della Madre di Dio (Theotòcos), totalmente disposto all'Ascolto e all'Obbedienza. Dal suo cuore di Madre di Dio e degli Uomini, emana una scia di virtù: Fede, obbedienza, tenerezza, fortezza, umiltà, semplicità, e gratitudine! Infatti, l'episodio del Vangelo di oggi: "Il ritrovamento di Gesù tra i Maestri del Tempio" (Unico evento, che "rompe" i Vangeli, sugli anni nascosti di Gesù), fanno intravedere, non solo il mistero della sua totale consacrazione alla Missione che il Padre gli ha affidato: "Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? (v 49), ma, d'altro canto, anche se Maria e Giuseppe "non compresero" a primo acchito, questa Parola (v 50), l'accettarono per Fede, e Maria (Ed in questo, Luca, è davvero singolare!): "Custodiva tutte queste cose nel suo cuore" (v 51b). Interessante notare qui, l'uso dell'imperfetto: "custodiva", che rende efficacemente il senso del perdurare costante e fedele, dell'Ascolto del Figlio, "Eventi", che Maria custodisce e merita, soppesandoli e dipanandoli con umile Amore, senza mai venir meno alla Fiducia, riposta nel progetto iniziale di Dio. Quanti ricordi nel suo Cuore: Dall'Incarnazione fino all'Ascensione di Gesù al Cielo, passando per le ore amare del Calvario! Sono stati davvero tanti i ricordi custoditi e meditati, nel suo Cuore di Madre: La gioia della visita dell'Arcangelo Gabriele, che le manifesta il piano di Dio per lei; il primo bacio e il primo abbraccio a Gesù, appena nato; i primi passi nella casa di Nazareth, vedendolo crescere in Sapienza e Grazia; la sua "complicità" alle nozze di Cana; gli Insegnamenti di Gesù, nella sua predicazione; il dolore salvifico della Croce e la speranza nel Trionfo della Risurrezione.
"Ad Iesum per Mariam", soleva ripetere Sant'Alfonso! È proprio così! Chi vuole seguire Gesù, ha Maria come modello ed esempio di vita. Anche quando "non capiamo" esattamente, cosa Dio vuole da noi, "entriamo" nell'esperienza di Maria, confidando che, più avanti, la Verità ci verrà rivelata, in tutta la sua pienezza. Come per Maria, anche per ciascuno di noi, il cuore rimane sempre la "sede" dove conserviamo i molteplici eventi della vita. Consideriamo questo bagaglio di "memoria" esistenziale, quale "Maestra", che ci aiuta a progredire sapientemente nella vita, per saper "riconoscere" in essa, con gratitudine, quanto Dio continua a fare, per tutti coloro che gli sono fedeli. Possa il "Cuore" della comune Madre Maria, insegnare anche a noi, ad Amare, come ha fatto con Gesù. A tutti auguro, una serena e santa giornata.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 28/06/2025
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