We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - Il nostro Dio, è uno e trino!


di DON MICHELE ROMANO - La Liturgia della Parola di oggi (Gv 16, 12-15), ci fa celebrare la Festa della Santissima Trinità: Un solo Dio, in Tre Persone: È la Festa di Dio Padre, che è il Creatore di tutto ciò che esiste; di Gesù, che è Figlio Salvatore e Redentore dell'umanità; dello Spirito Santo, lo Spirito di Dio, che è Amore. È certamente il Mistero più grande della nostra Fede: Noi crediamo in un unico Dio, ma in Tre Persone Divine: Uguali (nella Sostanza), e Distinte (Nei compiti). È un grande Mistero di Amore: Il *Padre* (il Creatore), ci ha amato così tanto, da donarci il suo Figlio unigenito; *Cristo* (il Redentore), ci ha tanto amati, da farci diventare suoi Fratelli, grazie alla sua Morte e Risurrezione; Lo *Spirito Santo* (il Vivificatore), Amore reciproco, Amore che "unisce" il Padre e il Figlio. Un Amore, fatto Persona, che abita così profondamente in noi, da insegnarci ad amare come Gesù. Noi, comuni mortali, in merito a questo grande Mistero, ci poniamo tante domande: Come facciamo a "vedere" la Santissima Trinità? Sant'Agostino ci risponde: "Puoi vedere la Trinità, solo se vedi la Carità!" Sì, perché Dio, è Amore! Altri ancora, si chiedono: Ma se sono Tre Persone, come fanno ad essere un solo Dio?
Ecco, quando noi parliamo di Persona  pensiamo subito a Qualcuno, dotato di un corpo. Ma se nella Bibbia, Dio Padre ci viene rappresentato come un anziano con la barba (Dn 7, 9); Gesù è quello più giovane, che muore sulla croce (Gv 19, 30); E lo Spirito Santo, è una colomba (Lc 3, 22), come fanno ad essere "*Uno*"? Poniamo, tuttavia, attenzione alla spiegazione: Quelle sono solo rappresentazioni, perché la Sacra Scrittura, ci dice che Dio è Spirito, che va ben oltre, quelle che sono le nostre categorie spazio- temporali. Nel nostro comune modo di esprimerci, quando parliamo di "Persona", si indica un "Essere relazionale", dotato, cioè, di intelligenza, di volontà, e di capacità di amare. Capace, cioè, di "vivere" per l'altro. Infatti "i Tre", si Amano così tanto, da essere una cosa sola. Anche nel giusto calcolo matematico, per indicare la Santissima Trinità, non vale l'operazione 1 + 1 + 1 = 3 , ma 1 x 1 x 1= sempre Uno!
È un po' come quando vediamo una Famiglia unita  e che si amano davvero tanto, soliamo dire: "Guarda che bello! Sembrano una cosa sola". Anche la Santissima Trinità, è una Relazione di Amore, e nessuna delle Tre Persone, esisterebbe senza l'altra. Un giorno, Sant'Agostino, per meglio spiegare la meraviglia di questo fascinoso Mistero, portò un esempio "eloquente", che mi ha sempre affascinato e sostenuto nella Fede. Lui diceva: Noi abbiamo un solo cervello, ovvero, una sola "Materia grigia", ma al suo interno coesistono e interagiscono "Tre" Facoltà Mentali: Intelligenza, Memoria e Volontà, uguali sì, nella Materia, ma distinte nei loro "Compiti". Ora sappiamo, che nessun chirurgo al mondo, per quanto bravo possa essere, riuscirà mai a separare l'intelligenza dalla volontà, o la volontà della memoria. Eppure, ognuna di queste facoltà mentali, è preposta ad un compito ben preciso: L'Intelligenza, per capire; la Memoria, per ricordare; la Volontà per volere. Ebbene, pur essendo tre Facoltà mentali "peculiari": Sono uguali, perché tutte e tre sono accomunate, dicevamo, dall'unica Materia grigia, il nostro Cervello. Ma sono anche "distinte" tra loro, per la differenziazione dei "compiti", che un po' ci ricordano le tre "Processioni Trinitarie"! Anche noi, pertanto, saremo
"Trinitari", se sapremo essere persone che testimoniano "l'Amore in circolo", dando la vita per gli altri, diffondendo la gioia dell'essere Amati ed inabitati da Dio. Diversamente possiamo anche avere tutto: essere professionisti affermati, miliardari, famosissimi influencer, ecc., ma essere degli emeriti analfabeti "relazionali", incapaci, cioè, di dialogo: Né in famiglia, né in parrocchia, né al lavoro, ovunque...! Come dire: Giganti nel "fare", ma "nani" nell'Amare! Tanti di noi, ahimè, vanno in Chiesa, "nascondendo" dietro una religiosità di facciata, la grande incapacità di Amare: Sempre ipercritici, duri con tutti, scontrosi, ipocriti, e (Dio non voglia, nel nostro caso!) "carrieristi"...!
Poverini tutti. Loro, non hanno ancora capito, che Dio è amore, e che un giorno, noi tutti, saremo giudicati solo, su quanto avremo saputo Amare! Auguro a tutti di cuore, una serena e gioiosa Festa della Santissima Trinità.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 15/06/2025

Pubblicità

Servizi studio di sociologia Spazio pubblicitario disponibile vendesi tavolo da disegno studio sociologia


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2025 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it