di DON MICHELE ROMANO - Sappiamo bene, come i tempi che stiamo vivendo, siano caratterizzati da tanta agitazione, nervosismo, stress! Tuttavia, la nostra debolezza non deve turbarci, anche se il demonio, principe delle Tenebre (Che: "Come leone ruggente - ci dice San Pietro - va in giro, cercando chi divorare"- 1Pt 5, 8), fa sempre la sua parte, seminando nelle nostre anime tanti dubbi e scetticismo, che fanno appassire ogni germe di speranza; impadronendosi anche di tanti, che hanno smarrito il cammino, cedendo ad ogni genere di violenza: Guerre, aborto, eutanasìa, famiglie distrutte, gioventù disorientate, ecc., che rappresentano solo la grande bugia, sulla quale oggi la nostra società, cosiddetta "moderna", fonda il suo fantomatico progresso! Pur in mezzo a tutto questo, ecco nel Vangelo di oggi (Gv 14, 1-6), ergersi la tenerezza di Gesù, Principe della Pace, che sussurra ad ogni cuore: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me" (v 1). Parole incoraggianti, che aiutano a superare il turbamento e le divergenze, che spesso generano polemiche e discordie tra le comunità. È Lui stesso, Gesù, che ci prepara *"un posto"* nella casa del Padre (v 2), quasi ad accarezzare "un sogno", quello di tenerci sempre vicino a sé: "Perché dove sono io, siate anche voi" (v 3b). A noi, però, oggi, non è concesso il dubbio di Tommaso (v 5), noi conosciamo il cammino: "Io sono la via..., nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (v 6). Che bello e consolante sapere, che in Cielo, ci aspetta "un posto", preparatoci da quel Dio che ci conosce per Nome, uno per uno, "posto" che, tuttavia, restarà vuoto per sempre, se non saremo noi ad occuparlo.
È questo il "Paradiso", lo stato di Beatitudine: "Essere con il Cristo Glorioso, che sulla terra si è sempre proclamato, nostra Via - Verità e Vita, ad indicare le tre funzioni specifiche di: Mediatore, Rivelatore, e Salvatore!
La nostra vita diventa così, un cammino di "pienezza", verso la totalità del Regno di Dio. Avere fede, allora, significa credere, che per ciascuno di noi, esiste una eternità! Non fantasia, quindi, ma un modo di essere e di vivere nella gioia, dopo questo nostro (tante volte "faticoso") Pellegrinaggio terreno. Tuttavia, questa eternità, è già iniziata alla nostra nascita, e la morte, altro non sarà, che un'evoluzione verso la felicità e pienezza di Vita. Solo Gesù, è la vera risposta ai reali bisogni e alle attese di ogni uomo, Lui è la strada che ci conduce alla Verità, perché la Verità, è Lui stesso! Ma, chiediamoci: Nella nostra vita di Cristiani, è davvero Lui, la nostra Via? È davvero Lui, colui che seguiamo, e a cui ci rivolgiamo? Quella di oggi, è una pagina di Vangelo, che ci invita ad approfondire la nostra Fede, a prendere sul serio quanto il Signore ci dice. Solo così, potremo arrivare alla "pienezza" della Gioia Pasquale, certi che solo Gesù può condurre l'uomo a Dio. Ed allora, amici cari, seguiamo il nostro Maestro e Signore: Gesù, se davvero vogliamo incontrare Dio Padre. Auguro a tutti di cuore, una serena e santa giornata.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 16/05/2025
Cariati: CARIATI CELEBRA SAN CATALDO: FEDE, TRADIZIONE E SPERANZA NEL SEGNO DEL GIUBILEO
Cosenza, 16/05/2025
di Redazione
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