We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - ''L'annuncio del Regno di Dio''!


di DON MICHELE ROMANO - Nella Pericope del Vangelo di oggi (Lc 4, 14-22a), vediamo come Gesù, mosso dallo Spirito (Che sempre Lo "Abita" e Lo "Conduce!"), comincia ad annunciare la "Buona Notizia" del Regno di Dio, insegnando nelle Sinagòghe della Galilea, fino ad arrivare a Nàzareth, dove era cresciuto: Come dire: Nàzareth, è stato un po', il suo "Seminario", dove aveva partecipato sin da piccolo, alle tante Celebrazioni, durante i suoi primi 30 anni, crescendo sempre: "in età, sapienza, e grazia!" L'Evangelista, ci dice che Gesù: "Si alzò a leggere...Gli fu dato il rotolo del Profeta Isaia, e trovò il passo dove era scritto: "Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore" (vv 18-19). Luca, nel versetto 18, riporta la citazione di Isaia 61, 1-2, secondo la versione greca dei Settanta (LXX), perché il Testo Masoretico (TM), non menziona la guarigione dei ciechi; Invece, nel versetto 19, aggiunge una frase di Isaia 58,6: "Rimettere in libertà gli oppressi...", per confermare che, questo modo libero di citare la Scrittura, indica che tutto va orientato e interpretato, alla luce della Persona e della Missione di Gesù. Riprendendo l'antica Tradizione dei Profeti, Gesù proclama: "Un Anno di grazia del Signore", come a dire, annuncia un "Anno di Giubileo!" Ma mentre Gesù parlava, Luca annota, che: "Nella Sinagòga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui" (v 20b). ParagonandoLo oggi, ad un Sacerdote "Novello", Gesù si sente al centro dell'attenzione: l'attesa è grande, perché oggi questo "novello" Sacerdote, fa la sua prima Omelia! E tanto diversa dalle nostre: è breve e coincisa: "Oggi si è compiuta questa Scrittura, che voi avete ascoltato" (v 21). Pur nella sua brevità, tuttavia, suscita reazioni diverse. "Tanti gli davano testimonianza...", pensando: Che sia Lui il Salvatore, che stavamo aspettando? In altri, l'atteggiamento diventa più negativo: "Non è costui il figlio di Giuseppe...?" (v 22b), quasi a dire: "Ma chi si crede di essere?" Gesù, reagisce a tutto questo, e dà loro una dura risposta: "Nessun profeta è bene accetto nella sua patria" (v 23b). Questo ci dice che Gesù, è un vero uomo: Un uomo libero, a cui non piacciono troppe chiacchiere, nella sua serietà è di poche parole. In fondo, la Parola necessaria, dal valore salvifico universale, è stata già detta! Non è come le nostre "parole": spesso vuote e logorroiche. La Parola di Dio, è per tutti, e quando è necessario, sconvolge anche i nostri progetti, per questo non sempre piace, non richiede applausi, anzi spesso, per chi l'annuncia, può addirittura essere causa di guai: "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra" (Gv 15, 20). Questa pagina del Vangelo, pur nella sua radicalità, ci invita ad essere e vivere, da persone libere e serie. Penso soprattutto, a noi Sacerdoti: Siamo stati educati, in tanti anni, che abbiamo trascorso in Seminario, alla scuola del Vangelo! Ebbene, Dio non voglia, che dopo tanti anni di formazione, ci comportiamo da Sacerdoti "poco credibili", magari: perfetti nella Talare, impeccabili nella Liturgia, ma che hanno paura di uscire dalle loro Sagrestie, per non "contaminarsi" con il mondo, perché incapaci di sopportare di essere "rifiutati", alla maniera del Maestro. Povero Gesù: ha appena iniziato il suo Ministero, e già trova davanti a sé la Croce. Mi piace concludere, questa nostra riflessione, con un meravigliosa preghiera, del Cardinale C.M. Martini: "Signore, fa di noi uomini liberi e veri come lo sei Tu.
E fa che entriamo nel profondo del tuo cuore e ci accorgiamo che la tua Parola è prima di tutto, non Parola fatta per l'applauso, ma Parola di Verità; Parola che ha la sua forza in sé stessa, e non per l'accoglienza che riceve!" Auguro a tutti, di trascorrere una serena e santa giornata.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 10/01/2025

Pubblicità

Circolo culturale, calendario completo rassegna lettura 2024-25 Servizi studio di sociologia Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2025 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it