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La parrocchia “Sacro Cuore” di Destro-Manco e Ortiano, guidata dal suo parroco don Vincenzo Tassitani, alla presenza del sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, ha presentato un presepe vivente unico, emozionante e di gran valore. Il presepe vivente è stato organizzato a Destro lungo via San Martino in un’ambientazione naturale, una  location perfetta per rappresentare una piccola Betlemme: bambini, ragazzi, donne e uomini, giovani e anziani hanno animato il percorso lungo il quale una folla di gente ha accompagnato Giuseppe e Maria, interpretati da due giovani della piccola comunità Francesco De Vincenti e Rosanna Federico, fino a giungere alla  grotta dove ancora una volta è stata messa in scena la natività. A rappresentare Gesù l’alternanza delle piccole gemelline Francesca e Costanza Vulcano.

Le strade, le vie e le case si “sono vestite” in modo da diventare parte integrante della scenografia, tanto da creare un ambiente unico e irrinunciabile, per offrire un'esperienza che si è caratterizzata per il coinvolgimento delle varie realtà e delle diverse generazioni presenti nel territorio. Lo scopo è stato quello di vivere i segni e le tradizioni dell'antico presepe, proponendo attraverso il teatro il vero significato religioso.

L’evento ha attirato molti visitatori, facendo riscoprire le antiche tradizioni e gli antichi mestieri, insieme al mistero secolare della Natività. Questa iniziativa ha dato un grande messaggio, gioco di squadra, inclusione e il rievocare le radici della nostra storia.

Il presepe vivente è un modo per rendere viva la celebrazione del Natale. Nello spirito della coesione sociale e inter-generazionalità, che hanno sempre costituito un punto fermo per la comunità, per un momento di partecipazione, gioia e condivisione.

La partecipazione, la gioia e la condivisione sono occasioni importanti di collaborazione, oltre che il motore propulsivo di una costruzione e di una crescita di un sentimento comune e donativo.