È da poco uscito per i tipi della Jonia Editrice il bel libro di Alessandra Mazzei, “Riabitare i classici, Levia itinera tra letteratura e vita”. Il volume è articolato in venti capitoli che disegnano un percorso cronologico e concettuale che parte dalla definizione stessa di classico, per passare ad una riflessione sull’insegnamento tra l’e-ducere e il se-ducere, attraversa i più alti autori della letteratura latina, da Virgilio, Seneca, Catullo, fino ad attraversare i grandi nomi del canone letterario italiano, da Dante, su cui -anche per la specializzazione in filologia dantesca dell’autrice- si soffermano più capitoli, a Petrarca, Boccaccio, il Galateo, Alfieri, Leopardi, Montale, Pirandello, Calvino e tanti altri, in una struttura ad anello che si apre con una significativa citazione tratta da “Memorie di Adriano” della Yourcenar, per concludere con un’articolata analisi di questo stesso grande romanzo della letteratura internazionale del Novecento, tra i preferiti dell’autrice.
Quello della prof.ssa Alessandra Mazzei è un libro di gran pregio, nel quale la ‘riabitazione’ dei classici apre a riflessioni su alcuni temi della contemporaneità e alla ricerca di un nuovo umanesimo, ha affermato il direttore editoriale della Jonia editrice, prof. Giuseppe Trebisacce, già docente di Storia di Pedagogia dell’Unical, della stessa una dei fondatori, storico e fervido saggista, la cui ultima produzione, di stampo questa volta narrativo, “Cicciarelle – Come un romanzo”, sta riscuotendo grande e unanime consenso.
Si tratta di un lavoro, nato negli anni, che intende rendere un tributoalla bellezza e alla costante attualità dei classici. È un invito a riflettere sul modo in cui la letteratura può continuare a parlare e interagire con la nostra vita attuale, aiutandoci a volte ad interpretarla, a cercare il nostro ruolo nella società, altre volte a sopportare un dolore, altre ancora a capire meglio una propria storia d'amore o a sostenere quella personale ricerca della felicità che ci impegna tutti, a qualunque età.
Così ne sintetizza il senso l’autrice, Alessandra Mazzei, laurea in lettere classiche, docente di Italiano e Latino al Polo liceale di Rossano, Master in Pedagogia e in Beni culturali,con all’attivo tre libri di scrittura collettiva curati con i suoi studenti, e figura calata da sempre, con impegno attivo, nel mondo del sociale e dei giovani.
Il volume, sin dalla copertina, è arricchito dalle illustrazioni inedite dell’architetto e storico dell’arte Mariella Arcuri ereca la presentazione di Loredana Giannicola e la prefazione di Franca Pinto Minerva, due autorevoli firme della cultura scolastica e pedagogica italiana, che commentano il testo in pagine di raffinata scrittura letteraria e profonde riflessioni sulla cultura della formazione oggi.
Con lo stile professionale che la contraddistingue, Alessandra Mazzei si prende cura del lettore e lo accompagna nei sentieri misteriosi che si celano dentro le opere del passato e gli autori emergono come viandanti della storia in attesa di essere ascoltati. Con l’arte della sua penna, guida negli anfratti dell’animo umano con la sapienza del cantastorie che sa attrarre l’attenzione di chi legge, punteggiando sull’arazzo colorato i tasselli che compongono l’esperienza umana. Èil cuore della Presentazione di Loredana Giannicola, Dirigente MIM per l’Ambito Territoriale di Cosenza, nonché Coordinatore dei Dirigenti tecnici della stessa, punto di riferimento e guida autorevole del mondo della Scuola.
Franca Pinto Minerva, già Preside della Facoltà di Lettere di Foggia e docente di spicco della storia accademica italiana, punta di diamante del panorama della Pedagogia contemporanea e autrice di innumerevoli saggi, nella sua Prefazione così, tra le altre cose, commenta il testo: Una scrittura chiara e trasparente, colta e affascinante, quella di Alessandra Mazzei, che affronta, attraverso un ricco materiale di studio, la “riabitazione” dei classici che, da una parte testimoniano la persistenza di domande esistenziali sempre ricorrenti e, dall’altra si aprono a illuminare tempi e spazi della contemporaneita?, rivendicando bellezza espiritualita?. E rivendicando, anche, il diritto alla liberta? e alla felicita?.In breve -conclude la Pinto-‘Riabitare i classici’ e? un testo che dovrebbe poter entrare nelle scuole. Per un verso, come vero e proprio manuale formativo per studenti e studentesse e, per altro verso, come componente irrinunciabile del bagaglio conoscitivo del docente stesso.
“Riabitare i classici” sarà presentato, per la prima volta, nel centro storico di Rossano, presso il Palazzo Madre Isabella De Rosis, il 3 gennaio, alle ore 17, in una manifestazione patrocinata dal Comune di Corigliano-Rossano e condotta da Giuseppe De Rosis ed Erminia Madeo, che vedrà la partecipazione, insieme all’autrice, di Giuseppe Trebisacce, Franca Pinto Minerva, Loredana Giannicola, soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera, e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Giovanni Pistoia, nonché della Presidente del Consiglio Comunale della città, Rosellina Madeo; gli intermezzi musicali dell’affermata e giovane cantautrice Bambina renderanno ancora più piacevole un pomeriggio che si preannuncia di grande bellezza e coinvolgimento.
di Redazione | 02/01/2025
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